Trenta siti, collocati su server esteri, sono stati oscurati dai carabinieri dei Nas perché vendevano farmaci pubblicizzandoli come cure contro il Covid. Tra i prodotti commercializzati anche l’ivermectina, antiparassitario impiegato in campo veterinario: l’Ema, nel marzo 2021, ha raccomandato di non utilizzarne il principio attivo per la prevenzione o il trattamento del coronavirus.