Per Maurizio Landini “serve una norma che fermi le aziende sino a quando non sono ripristinate le norme di sicurezza”. All’indomani del martedì nero che ha registrato sei vittime sul lavoro, in una intervista il leader della Cgil sostiene che “vanno aumentati i poteri ispettivi e le sanzioni” e spiega come a suo avviso sul dossier sicurezza, con il premier Mario Draghi si stiano facendo “progressi veri”.