“Tratteremo l’ordinamento giudiziario, il Consiglio superiore della magistratura, cambieremo tutto ciò che si deve cambiare su sanzioni disciplinari, sistemi elettorali, progressioni di carriera, ma siamo consapevoli che tutto ciò che verrà fatto non basterà. Perché c’è bisogno di qualcosa che va oltre la cornice normativa di come si svolge la funzione giurisdizionale”. Lo ha detto a Taormina il ministro della Giustizia, Marta Cartabia.