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Vaccino anti Covid: dall’efficacia alla durata, le risposte

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Le domande più frequenti, che da quando è uscito il vaccino anti Covid, ogni italiano e non, si pone:

Si può risultare positivi anche se vaccinati?

, può succedere che una persona vaccinata prenda il coronavirus, anche se le probabilità sono più basse. Soprattutto su alcune varianti, la protezione vaccinale potrebbe essere inferiore. Dai dati sulla protezione dall’infezione asintomatica dei vaccinati, comunque, emerge che solo 1-2 persone vaccinate su 10 rischiano di infettarsi. L’80-90% delle persone, quindi, risulta protetto anche dall’infezione asintomatica.

Si può prendere la malattia in forma grave?

Secondo gli esperti, questa eventualità è molto improbabile. I dati che abbiamo a disposizione indicano che le persone vaccinate, con uno qualsiasi dei quattro vaccini attualmente approvati e in uso in Italia, hanno oltre il 90% di probabilità di non sviluppare forme gravi della malattia.

Si possono infettare gli altri?

Anche in questo caso gli esperti dicono che è improbabile, ma sottolineano come gli studi siano in corso. Chi si infetta dopo il vaccino, comunque, di solito ha una carica virale bassa e quindi un’infettività inferiore. “Poiché è possibile che, nonostante l’immunità protettiva, in qualche caso il virus possa persistere nascosto nella mucosa nasale, le persone vaccinate e quelle che sono in contatto con loro devono continuare ad adottare le misure di protezione”, avverte l’Aifa.

Sono i tanti i dubbi che ci attanagliano, ma di una cosa siamo però certi, solo il vaccino ci può riconsegnare la vita che abbiamo messo in stand-by due anni fa.

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