Redazione 16 febbraio 2021
Con la pandemia da coronavirus si è registrata una fuga dalle grandi metropoli, in favore di centri ritenuti più vivibili, da dove per molti è possibile continuare a lavorare anche grazie allo smart working. Lo dice l’elaborazione effettuata dal Sole 24 sulla base dei bilanci demografici mensili Istat, aggiornati fino a ottobre 2020, relativi alla popolazione residente nei comuni capoluogo delle 15 città metropolitane.