È stato scelto il giorno dell’equinozio di primavera, poiché il 21 marzo può unire in sé luce e ombra così come la poesia unisce ottimismo e pessimismo.
La giornata Mondiale della Poesia è stata istituita a Parigi dalla conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo 2000. L’obiettivo era riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della compressione interculturale, della diversità linguistica, della comunicazione e della pace.
L’ars poetica rappresenta un luogo fondante della memoria ed è alla base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica.
È stato scelto il giorno dell’equinozio di primavera, poiché il 21 marzo può unire in sé luce e ombra così come la poesia unisce ottimismo e pessimismo. Ormai in questa Giornata, si parla della primavera dei poeti e tutti gli artisti poetici la celebrano ovunque. Anche in Italia viene celebrata la Giornata della Poesia dove abbiamo, fra l’altro, la coincidenza della nascita di Alda Merini: ‘Sono nata il ventuno a primavera’.
La poesia si intreccia con la musica, il cinema, la riflessione creativa: è una celebrazione della parola. In questa Giornata speciale possiamo riscoprire la forza e la bellezza della scrittura in versi, sperimentando il suo potete di dar forma alle emozioni. La poesia abita fra noi, anche se spesso non ne percepiamo l’energia che da sempre nutre la nostra quotidianità e l’immaginazione.
Ricordo un aforisma dello scrittore (romanziere e poeta americano, sopra, in foto) Charles Bukowski : “La prosa dice poco usando tante parole. La poesia dice tutto in poche parole…”.
Amare la poesia significa aprire la propria mente e il proprio cuore ad un universo infinito fatto di emozioni che entrano dentro. La poesia è magia. Quando vedete qualcosa di bello, non vi viene di dire “E’ pura poesia”?
A me si.
(Fonte: lapressa.it)