Nonostante la sua figura sia una delle più polemicizzate e contestate di sempre, Sid Vicious può considerarsi – ancora oggi, dopo che sono passati ormai decenni dalla sua morte – una vera e propria icona della musica e della cultura punk. Anzi, può essere considerato come il simbolo di una cultura che molto spesso ha fatto a meno della qualità e delle competenze al fine di trionfare attraverso un’immagine dissacrante, provocatoria, irrispettosa e memorabile. Sid Vicious ha incarnato perfettamente lo spirito del punk in vita, e ciò non è andato certamente a genio a tutti. Era il 2 febbraio del 1979 quando il bassista dei Sex Pistols perse la vita per un’overdose di eroina.

Perchè Sid Vicious era chiamato così

Conosciuto da tutti come Sid Vicious, il vero nome del bassista dei Sex Pistols che perse la vita a soli 21 anni era John Simon Ritchie. Il suo soprannome è dovuto all’amicizia con Johnny Rotten( “marcio”, sopra, in foto), che sarà l’artefice del suo ingresso dei Sex Pistols. 

Dopo un’infanzia difficile, a causa dell’abbandono del padre e della dipendenza dalla droga della madre Anne, eroinomane, Sid Vicious poté trovare riscatto nella sua vita grazie alla musica. Il bassista e cantante britannico venne soprannominato “vicious” (malvagio) in virtù del suo aspetto, che secondo Johnny Rotten si addiceva molto alla nascente scena punk del tempo.

La carriera musicale nei Sex Pistols

Nonostante Sid Vicious fosse una delle più conosciute e memorabili nell’ambito della scena punk di Londra, l’unico atto della carriera musicale del bassista e cantante britannico – fino al 1977 – fu una serata in cui Vicious suonò la batteria dei Siouxsie and The Banshees.

Nonostante ciò, Johnny Rotten decise di farlo entrare all’interno dei Sex Pistols, come bassista. Vicious non sapeva suonare il basso ma il compagno di band e amico confidava nel fatto che avrebbe presto imparato, e soprattutto sulla sua immagine, che avrebbe portato la formazione alla ribalta.

Nancy

Figura determinante all’interno della vita e della carriera di Sid Vicious fu, senza dubbio, Nancy Spungen. La coppia è una delle più celebri nella storia del rock, forse anche più di quella formata da Kurt Cobain e Courtney Love. 

Il bassista conobbe la ragazza, una groupie dalla quale tutti cercavano di allontanarlo perché notoriamente eroinomane, nel 1977. I due si piacquero subito, e avviarono una relazione che si concluse con la morte di lei nel 12 ottobre 1978. Sid fu accusato di omicidio, ma fu rilasciato su cauzione. Da quel momento in poi la sua vita è precipitata in un baratro di atti suicidi e sconsiderati che l’hanno portato alla morte per overdose il 2 febbraio 1979. 

Ha detto Rotten: “Mi dispiace che Sid si sia ammazzato. In questo campo ho visto fin troppe persone che tirano avanti facendosi. – ha affermato il cantante, che poi ha continuato: Le droghe avevano fatto diventare Sid un mostro cattivo ed egoista.”.

Sapete il moto che resiste ancora, dopo anni?

“Punk is not dead”.

 

 

(Fonte: R3m.it)

 

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.