Home In Evidenza Maha Kumbh Mela, il pellegrinaggio induista che muove milioni di fedeli

Maha Kumbh Mela, il pellegrinaggio induista che muove milioni di fedeli

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Ultimi preparativi frenetici a Prayagraj, lungo il fiume Gange, per l’avvio ufficiale all’alba, dei riti del Maha Kunbha Mela, il grande pellegrinaggio induista che si svolge a Prayagraj, (l’ex Allahabad), ogni 12 anni, e che con ogni probabilità sarà uno degli eventi religiosi di massa più esteso della storia.
Nel corso dell’evento, che si concluderà il 26 febbraio, oltre 400 milioni di persone, tra fedeli e turisti, si daranno appuntamento lungo le sponde del Gange per partecipare o assistere alle pratiche sacre, che hanno il momento culminante in varie giornate di bagni rituali nelle acque sacre.

La settimana scorsa gli ordini dei sacerdoti e le congregazioni dei “sadhu”, quasi 500 mila religiosi che si fermeranno per tutta la durata dell’evento, hanno già raggiunto Parayagraj e si sono installati nella megalopoli provvisoria di tende, allestita da zero, a tempo di record. Cosa non si fa quando si crede!
Il Maha Kumbh Mela 2025 costituisce una formidabile sfida per il governo centrale e dello stato dell’Uttar Pradesh, sia sotto il profilo economico, per gli ingenti investimenti in infrastrutture, e per il giro d’affari che genererà, sia per la complessità della gestione logistica. Religione vuol dire, ovunque, valanghe di denaro.
Adattandosi ai tempi correnti, in “una confluenza di fede e modernità”, tutti gli aspetti relativi al traffico, all’accoglienza e sistemazione, all’accesso alle acque del fiume di milioni di persone nelle giornate più propizie per i bagni rituali, ai servizi e alla sicurezza, sono stati affidati all’intelligenza artificiale.
    Il governo annuncia con enfasi che l’Ia gestirà i dati raccolti da migliaia di telecamere a circuito chiuso e da centinaia di droni, anche subacquei, controllando, come avverrà, la densità della folla nei momenti cruciali, mentre varie app e piattaforme digitali sono state lanciate per aiutare i partecipanti a spostarsi, ritrovarsi, risolvere eventuali problemi riguardanti l’incredibile massa di persone che confluiranno nel posto.

In questo caso sembra proprio che l’IA sarà utile nel caos umano visibile anche dai satelliti nello spazio.

(Fonte: ANSA)

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