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Spese di Natale

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Secondo l’indagine che Facile.it ha commissionato all’istituto di ricerca Emg Different, durante le prossime festività, per i soli regali di Natale gli italiani spenderanno quasi 11 miliardi di euro, con un esborso pro capite di 256 euro.

C’è chi spenderà di più per prodotti da mettere sotto l’albero e vacanze fuori casa e chi dovrà rinunciare ai regali tirando la cinghia.

Tra regali e viaggi, il bilancio complessivo delle festività si aggira su cifre consistenti: quasi 11 miliardi di euro per i regali e 4 miliardi per i viaggi.

Regali natalizi: chi spende di più e chi è costretto a rinunciare

Secondo i dati di Federconsumatori la spesa media per i regali di Natale sarà di 172,80 euro a persona: un aumento del 2% rispetto al 2023.L’associazione di consumatori rileva che il 7,6% quest’anno non farà regali. Sempre più regali utili, originali e sostenibili. I prodotti alimentari tipici e artigianali come vini, formaggi, miele e dolci registrano un incremento dell’8% nelle preferenze. Sempre più benvenute anche le creazioni fatte in casa, dai biscotti alle marmellate, ma anche i regali esperienziali – come corsi di cucina o degustazioni – stanno diventando una scelta molto gettonata.

La tecnologia ricondizionata: risparmio garantito

Per risparmiare, senza rinunciare a un regalo di valore, si sta affermando un altro trend: quella di comprare dispositivi tecnologici ricondizionati, che permettono un risparmio medio del 30% rispetto ai prodotti nuovi, come ad esempio PC e tablet. Un’opzione sia economica e sostenibile. Sul fronte delle modalità di acquisto l’e-commerce resta la scelta preferita ma questo 2024, rileva Federconsumatori, registra un calo, con il 67% degli italiani che compra online contro il 72% del 2023. A Natale i mercatini e i negozi di vicinato restano delle opzioni molto apprezzate, soprattutto perché consentono di trovare idee-regalo artigianali e prodotti unici locali, come ceramiche e decorazioni.

Viaggi: una tendenza che sale nonostante i rincari

Oltre ai regali, molti italiani scelgono di dedicare parte del loro budget ai viaggi. Secondo un’indagine di Facile.it e Emg Different, saranno 11,5 milioni gli italiani che partiranno durante le festività, con una spesa media di 335 euro a persona e un totale di quasi 4 miliardi di euro. Il 32% dei viaggiatori dichiara di avere un capitale maggiore rispetto al 2023, mentre il 23% ridurrà le spese a causa delle difficoltà economiche. La maggior parte delle partenze avverrà in auto (66%), una scelta favorita dal(momentaneo) calo dei prezzi del carburante, con una spesa media di 70 euro per un pieno. Va decisamente peggio a chi sceglie il treno o l’aereo, visto che dovrà affrontare rincari importanti più i tipici disagi come ritardi o altro. Federconsumatori segnala aumenti fino al 300% per alcune tratte ferroviarie, come la Milano-Reggio Calabria, che ha raggiunto punte record di 345 euro. Per i voli nazionali i rincari oscillano tra il 15% e il 100%, con picchi per le tratte più richieste, come Milano-Catania o Milano-Palermo. Su questo fronte, a fine 2023 Antitrust aveva avviato un’indagine per fare luce sugli algoritmi che dettano il prezzo dei viaggi tra Italia continentale e isole, basandosi su informazioni come il tasso di riempimento degli aerei, distanza tra data di prenotazione e viaggio e andamento della domanda. L’istruttoria, che dovrebbe chiarire anche se ci sono eventuali restrizioni alla concorrenza, avrebbe dovuto concludersi proprio in questi giorni, ma l’autorità ha fatto sapere che la chiusura del procedimento è stata posticipata al 31 dicembre 2025. Di fatto, per sardi e siciliani sarà un altro Natale in balìa dei prezzi vertiginosi per tornare a casa. Anche i pernottamenti registrano aumenti: il 28% dei viaggiatori alloggerà in hotel, dove i prezzi sono cresciuti in media dell’8,1%. Il restante 46% opterà per case di parenti o amici, una scelta che aiuta a contenere i costi. Oltre alle spese di viaggio, molti italiani (oltre 4 milioni) hanno deciso di sottoscrivere una polizza assicurativa, con costi che partono da 28 euro per una settimana in Italia e salgono a 71 euro per una destinazione negli Stati Uniti.

I prestiti personali per fare vacanza

Un altro fenomeno recente( anche se in passato era prettamente estivo) è il ricorso ai prestiti personali per finanziare le vacanze. Facile.it rileva che l’importo medio richiesto tra ottobre e novembre per coprire i costi di viaggio è stato di circa seimila euro, con un aumento del 5% rispetto al 2023.

Consigli utili per risparmiare sulle spese

A Natale, in Rete fioccano le offerte e le inserzioni sponsorizzate, spesso tagliate su misura in base alle nostre abitudini di navigazione o alle ricerche che facciamo. Come già abbiamo consigliato per il Black Friday, attenzione ad acquistare su siti sicuri.

  • Verificate che ci siano dei contatti, un indirizzo di riferimento dell’azienda e un numero di partita Iva o codice fiscale;
  • Consultate recensioni online per capire se, ad esempio, su consegne e resi ci sono numerose lamentele o no;
  • Il metodo di pagamento dice molto sulla professionalità di un venditore: evitate bonifici (in caso di problemi è impossibile ottenere il denaro indietro) e le ricariche su carta prepagata.

Non va dimenticato che gli acquisti online sono soggetti a un diritto di recesso di 14 giorni, un periodo durante il quale possiamo restituire un prodotto senza dare spiegazioni. Fanno eccezione i beni personalizzati, prodotti per la salute o l’igiene non sigillati, contenuti digitali acquistati e già scaricati o accessibili; biglietti per eventi e prenotazioni, o comunque tutti quei servizi vincolati a una data specifica.
Poi c’è la garanzia legale che nell’Unione europea vale due anni e dà diritto, in caso di difetto del prodotto, alla riparazione, la sostituzione oppure – se le prime due vie non sono percorribili – al rimborso. Dal 2022 questa garanzia è stata estesa anche ai prodotti digitali come, per esempio, il software installato su uno smartwatch e, di conseguenza anche ai servizi e ai contenuti digitali, come i videogiochi online.

Di certo fare regali o godersela per queste festività è una cosa bella, ma se potete, fate donazioni, aiutate chi ne ha bisogno, chi non ha avuto la vostra stessa fortuna. C’è in giro tanta povertà, tanta miseria, mentre all’opposto viene ostentato un lusso sfrenato senza precedenti.

Che siate cristiani osservanti o meno, il vero Spirito del Natale dovrebbe essere proprio fare del bene, non solo ai propri cari, ma a chi è in difficoltà. Il mondo non migliorerà per mano dei politici, statene certi. Solo voi, con le vostre azioni, potete cambiare e migliorare il mondo, e non solo a Natale, ma ogni giorno.

(Fonti: La Repubblica, Ansa)

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