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Stefano Massini e “Riserva Indiana”

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Nella puntata del 18 settembre il conduttore del programma televisivo Riserva Indiana su Rai 3, lo scrittore Stefano Massini, domanda a uno dei suoi ospiti, con nonchalance da brivido:” Tu chi butteresti dalla torre? Un razzista o un ipocrita?”.

I miei complimenti al Sig. Massini, che finalmente ha dimostrato, con una frase che vorrebbe far passare come ironica, la sua ipocrisia e il suo odio verso chi non segue la linea assurda del suo pensiero.

Nella trasmissione continua a fare “il buono”, portatore di cultura e di valori che dovrebbero essere universali, eppure in quella frase c’è tanta violenza. Roba da richiedere una interrogazione parlamentare per istigazione all’omicidio.

Alla sua domanda io avrei risposto “nessuno dei due, ogni vita è sacra” e avrei aggiunto “chi sei tu per arrogarti il diritto di proporre una domanda del genere?”.

Già, chi è Stefano Massini? Uno dei tanti “sciaquatori” di cervello in puro vecchio stile “comunista” del terzo canale Rai.

Il programma prosegue con il solito linguaggio volgare, finto buonismo accompagnato dalla solita musica scadente.

Questo programma, come altri che sono palesemente di parte, è la dimostrazione di come vengono sprecati i soldi pubblici con la Rai, feudo politico di tanti piccoli capi indiani di riserve anacronistiche.

Non sottovalutate la violenza di frasi che sembrano scherzose. Dietro c’é malvagità, c’é ottusità mentale peggiore di quella di chi è oggetto dello scherno di un dipendente pubblico.

Avrei voluto cambiare canale, ma volevo vedere fino in fondo la bassa qualità di un programma inutile.

Meglio Blob. Ha più senso. Ed è super partes, mostrando le cose per come sono, senza imporre il proprio malsano pensiero discriminatorio e violento.

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