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Adieau, Alain.

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IL CELEBRE ATTORE/REGISTA ALAIN DELON MORTO: LE CAUSE DELLA MORTE E LA MALATTIA

Da quale malattia era afflitto Alain Delon? Il grande attore francese è morto oggi a 88 anni. A darne notizia i tre figli all’agenzia di stampa francese France Presse. Colpito da un ictus nel 2019, era da tempo affetto anche da un grave linfoma. L’interprete leggendario di moltissimi film è morto nella notte tra il 17 e il 18 agosto 2024 nella sua proprietà di Douchy, nel Loiret (Francia).

“È morto serenamente nella sua casa di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia. È andato a raggiungere Marie tra le stelle così care al suo cuore. La sua famiglia vi chiede gentilmente di rispettare la sua privacy in questo momento”, si legge nel comunicato stampa.

Alain Delon, aveva raccontato il figlio Anthony nei mesi scorsi, da tempo era malato di cancro, per la precisione di un “linfoma ad evoluzione lenta”, e aveva espresso il desiderio di ricorrere all’eutanasia. Nel 2019, dopo aver ricevuto la Palma d’oro, era stato colpito da un ictus.

Classe 1935, figlio del gestore di un piccolo cinema e di una commessa, separati, Alain Delon fa l’impiegato di macelleria e a 17 anni si arruola nella marina militare francese. Nel 1953 viene destinato al corpo di spedizione nel Sud-est asiatico, gruppo impegnato nella Guerra d’Indocina. Congedato nel 1956, il futuro divo inizia a frequentare l’ambiente parigino conoscendo intellettuali e protagonisti dello spettacolo. Recita in teatro finché la sua bellezza e le sue doti recitative sono notate da alcuni produttori cinematografici. Inizia così la brillante carriera di Alain Delon, che raggiunge la fama mondiale negli anni ’60 recitando in “Rocco e i suoi fratelli”, “Il Gattopardo”, “L’eclisse”.

Con lui se ne va non solo un pezzo di storia cinematografica francese, ma anche mondiale. Affascinante e iconico, l’attore è stato uno dei sex symbol per eccellenza.

Bravo, anzi, bravissimo, sapeva ricoprire come nessun altro ruoli drammatici con una straordinaria intensità che solo lui sapeva esprimere nelle molte pellicole che lo hanno visto protagonista.

Non dimenticherò mai Tre passi nel delirio (Histoires extraordinaires), “film collettivo” del 1968, suddiviso in 3 episodi liberamente ispirati ai racconti di Edgar Allan Poe, diretto da Federico FelliniLouis Malle e Roger Vadim.

L’episodio con Alain Delon, “William Wilson”(in foto, durante le riprese), era il mio preferito, con co-protagonista la splendida Brigitte Bardot, e ricordo che ero piccolo, sgattaiolai di notte per vedere quel film, e la sua interpretazione mi sconvolse, al di là della trama.

Magnifique!

Adieau, Alain, grazie per le emozioni che ci hai dato in anni di magistrale bravura attoriale.

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