Uno strano caso: a Napoli nella via storica dei presepi a San Gregorio Armeno nel corso della notte tutte le grate dei tombini sono state rubate.
San Gregorio Armeno si è svegliata priva delle sue grate di ghisa, elemento fondamentale per la sicurezza pedonale e stradale, asportate durante la notte in un gesto audace che ha lasciato la strada disseminata di pericolose buche.
Gli artigiani della storica via, giunti nelle loro botteghe al mattino per iniziare la giornata lavorativa dedicata alla creazione dei famosissimi presepi, si sono trovati davanti una scena degradante. La denuncia del furto è stata immediata e le autorità locali hanno prontamente risposto transennando le aree pericolose al fine di prevenire incidenti ai danni dei passanti.
Si cerca un modo efficace per arginare un fenomeno in aumento
Grazie alle immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona, è stato possibile identificare l’autore del furto: un individuo solitario che agiva indisturbato a bordo di una moto da carico modello Apecar( ‘o lapariell’). Le registrazioni mostrano chiaramente l’azione assurda compiuta verso le 3 del mattino, delineando la volontà della premeditazione e l’insolenza dell’atto.
Non è questo un caso isolato. Appena quattro giorni prima un furto simile è stato perpetrato in vico San Nicola alla Dogana. La frequenza di questi eventi solleva interrogativi sulla sicurezza urbana e sulle misure preventive da adottare per contrastare tali azioni criminali. La ghisa rubata viene “piazzata” nel mercato nero dove viene venduta fino a 500 euro a tonnellata; una cifra che spiega l’attrattiva di questo che è un crimine odioso per tutta la comunità.
L’impatto di furti come quello avvenuto in via San Gregorio Armeno va al di là del disagio causato dalla necessità di transennare i buchi aperti nelle strade. C’è una profonda ripercussione sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini e degli operatori commerciali della zona, famosa per essere eccellenza dell’artigianalità napoletana legata ai presepi. L’allarme sociale dato da questa vicenda richiede una risposta ferma ed efficace da parte delle autorità competenti per ridare vivibilità urbana e proteggere il patrimonio di tutti.
Si attendono con ansia ulteriori sviluppi dalle forze dell’ordine sperando in misure preventive più serrate contro questo tipo specifico di crimine urbano che minaccia non solo l’integrità fisica delle persone ma che mette in cattiva luce la veste culturale ed economica delle città italiane come Napoli.
