Per la prima volta il nuovo razzo europeo Ariane 6 è stato lanciato. C’è stata grande attesa verso il volo inaugurale del nuovo vettore dell’Agenzia spaziale europea da Kourou, nella Guyana francese. Si accendono così le speranze per l’Europa di potersi ritagliare un prestigioso accesso autonomo allo spazio e a tutte le possibilità scientifiche, dall’osservazione della Terra allo sviluppo tecnologico e commerciale. Un titano di 56 metri che, nelle intenzioni, dovrebbe essere in grado di renderci sempre meno dipendenti dagli USA per quanto riguarda i lanci spaziali di satelliti e sonde.
Il lancio è avvenuto senza intoppi, con un cielo sereno che ha fatto da contorno, alle 16 ora locale (le 21 in Italia) dallo spazio-porto europeo. La durata del volo prevista sarà di 2 ore 51 minuti e 40 secondi. La missione sarà considerata conclusa con successo solamente quando lo stadio superiore riutilizzabile del razzo ricadrà nell’Oceano Pacifico. Ovviamente ogni singolo movimento verrà messo sotto osservazione: le analisi dovranno garantire che tutto funzionerà bene, come da aspettative. Si tratta di una condizione necessaria per consentire poi l’autorizzazione al lancio per il secondo volo, che dovrebbe avvenire per la fine del 2024.
L’Europa sembra essere tornata sulla scena spaziale.
Notevole.