È morta a 67 anni l’attrice Maria Rosaria Omaggio. Nata a Napoli ma residente da anni a Roma, era malata da tempo. Nella sua carriera ha interpretato decine di film, spettacoli teatrali, serie tv, ha scritto libri, diretto spettacoli di prosa e opere liriche. Per la sua interpretazione di Oriana Fallaci nel film Walesa, l’uomo della speranza del polacco Andrzej Wajda ha ricevuto il premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia.
Maria Rosaria Omaggio si è spenta oggi, nella mattinata di lunedì 1° luglio 2024.
Ad annunciarlo sono stati i parenti tramite un comunicato sul suo profilo ufficiale Instagram. “Cara Maria Rosaria. Ci hai lasciati. Hai iniziato il tuo nuovo viaggio verso la spiritualità che tanto amavi” si legge sui social: “Sei stata un’amica affettuosa, illuminante, presente. Donna bella e colta. Mancherai tanto anche ai miei cagnolini, a cui dicevi, dai un bacio da zia Maro’. R.I.P”. Come riportato da Adkronos e poi dall’edizione delle 8 del Tg1, l’attrice romana è scomparsa dopo una lunga battaglia contro una malattia.
La carriera e la vita privata dell’attrice
Di origine napoletana, Maria Rosaria Omaggio nacque a Roma l’11 gennaio del 1957. Debuttò giovanissima, nel 1973, prendendo parte a Canzonissima, condotto da Pippo Baudo e Loretta Goggi. Come raccontato nella sua ultima intervista a Storie di donne al bivio di Monica Setta, l’attrice esordì anche grazie a una piccola “bugia”, dicendo di avere 20 anni anziché 17. Da quel momento la carriera decollò: grazie alla popolarità conquistata anche come modella (posò per la copertina di Playboy nel ’76), l’attrice si spostò verso il teatro e il cinema. Il debutto sul grande schermo arrivò con Roma a mano armata di Umberto Lenzi e Squadra antiscippo di Bruno Corbucci nel 1976. Nel corso della sua carriera Rosaria Omaggio ha partecipato a 29 pellicole, tra cui Guido che sfidò le Brigate Rosse, Giocare d’azzardo, L’ave maria e To Rome with love di Woody Allen. Nel 2013 interpretò Oriana Fallaci in Walesa – L’uomo della speranza, presentato alla 70ª Mostra del cinema di Venezia, vincendo il premio Pasinetti per la sua interpretazione. Tantissime anche le rappresentazioni a teatro e le apparizioni in tv, da Donne di mafia a Don Matteo 5 fino a Tutto compreso. L’attrice ha pubblicato anche vari libri, mentre negli ultimi anni – come sottolineato nell’annuncio della sua morte – si era avvicinata alla spiritualità.