Nel terzo trimestre dell’anno il Tesoro offrirà tre nuovi benchmark: un nuovo BTp Short ( si intende “corto”)Term scadenza 28 agosto 2026 per 9 miliardi di euro, un nuovo benchmark BTp 5 anni scadenza primo ottobre 2029 per 10 miliardi di euro e un nuovo BTp 10 anni scadenza primo febbraio 2035 per 10 miliardi di euro. Lo rende noto il Tesoro pubblicando il bollettino trimestrale di emissioni relativo al terzo trimestre dell’anno.
Nel bollettino il Tesoro tiene a precisare che a fine maggio 2024 il MEF ha effettuato emissioni di titoli di Stato a medio-lungo termine per un importo nominale complessivo pari a circa 186 miliardi di euro. L’attività di funding(reperimento), per lo stesso periodo, oltre a coprire il Fabbisogno del Settore Statale, ha consentito di rifinanziare titoli di Stato a medio-lungo termine in scadenza, inclusi gli ammontari riacquistati in operazioni di concambio e buyback, per un importo complessivo pari a circa 130 miliardi di euro. Per il resto dell’anno, dal 1° giugno al 31 dicembre, l’attività di funding dovrà tener conto delle scadenze di titoli di Stato a medio-lungo termine per un importo complessivo pari a 139 miliardi di euro, ai quali va aggiunta la quota di Fabbisogno del Settore Statale dello stesso periodo.
Le disponibilità di cassa
Tenuto conto delle disponibilità di cassa attuali, delle emissioni del mese di giugno effettuate e di quelle già annunciate che regolano entro il 30 giugno, pari a circa 27 miliardi di euro, rispetto agli obiettivi di fine anno, per la restante parte del 2024, dal 1° luglio al 31 dicembre, si stimano pertanto emissioni lorde di titoli a medio-lungo termine in area 135-155 miliardi di euro. Considerate le scadenze, questo implica una stima di emissioni nette per circa -4 / +16 miliardi di euro nello stesso periodo.
Notevole.
