La Russia ha lanciato in orbita un’arma spaziale che, se ulteriormente sviluppata, potrà distruggere un satellite americano. L’allarme è scattato negli Stati Uniti, come riferisce la Cnn, dopo le news degli ultimi giorni. Non è la prima volta che la Russia lancia un’arma spaziale, in grado di disattivare o distruggere satelliti, ma l’ultimo episodio simile risaliva al 2022, ha detto Robert Wood, l’ambasciatore americano all’Onu.
Il lancio arriva in un periodo in cui gli Usa e i loro alleati sono sempre più preoccupati per i tentativi della Russia di sviluppare un’arma nucleare spaziale. Se utilizzata, un’arma simile potrebbe danneggiare gran parte dei satelliti dai quali il mondo dipende per le comunicazioni.
Il lancio avvenuto il 16 maggio
“Il 16 maggio, la Russia ha lanciato un satellite nell’orbita terrestre, ad una quota bassa. Gli Stati Uniti ritengono che si tratti di un’arma presumibilmente in grado di attaccare altri satelliti. La Russia ha schierato questa nuova arma antispaziale nella stessa orbita di un satellite del governo statunitense”, ha detto Wood.
La mossa appena compiuta da Mosca non è un evento isolato, ma va inserito – secondo Wood – in un piano preceduto dal lancio di altri sistemi nel 2019 e nel 2022. L’ambasciatore ha definito l’ultimo lancio “preoccupante”, in controtendenza rispetto alle posizioni pubbliche assunte da Mosca, formalmente impegnata a garantire la sicurezza nello spazio.
Il problema, care lettrici e lettori, è che al comando delle nazioni vi sono idioti o cattivi. Semplice.