Donald Trump e’ davanti a Joe Biden in cinque stati su sei in bilico tra gli elettori registrati.
E’ quanto emerso da uno dei sondaggi del New York Times/Siena Poll, che mostra anche un calo del sostegno al presidente tra i giovani e gli elettori non bianchi, scontenti per l’economia e la guerra a Gaza.
Il duello appare più serrato tra i probabili elettori, dove il tycoon venditore di bibbie e scarpe luxury resta in testa sempre in cinque stati ma il presidente è in vantaggio in Michigan, mentre resta indietro solo di poco in Wisconsin e Pennsylvania.
Nel duello tra gli elettori registrati Biden è avanti solo in Wisconsin (47% a 45%), mentre Trump guida in Pennsylvania (47% a 44%), Arizona (49% a 42%), Michigan (49% a 42%), Georgia (49% a 39%) e Nevada (50% a 38%).
I risultati sono simili in un ipotetico confronto che include candidati di partiti minori e il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr., che ha ottenuto una media del 10% nei sei stati e ha sottratto voti più o meno equamente a Trump e Biden.
Nonostante il leader dem abbia vinto tutti e sei questi stati nel 2020, le vittorie in Pennsylvania, Michigan e Wisconsin gli sarebbero sufficienti per essere rieletto, a condizione che vincesse ovunque abbia vinto quattro anni fa.
Se fossi americano e ci fosse una terza scelta, magari più equa, razionale, manderei Trump e Biden alle Hawaii a farsi un bel riposino.
Considerate l’importanza che ricopre la carica di Presidente degli Stati Uniti. Ruolo fondamentale nell’equilibrio, seppur vacillante, del destino del mondo.