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Chiara Ferragni a Che tempo che fa: “Odio contro di me, crisi con Fedez non è strategia”

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Forse non sa che attualmente è la donna più odiata d’Italia. Probabilmente ha una scorta, perché se fossi in lei non vivrei più sicura dopo il pandoro-gate ai danni dei bambini malati destinatari della beneficienza non fatta. Lei ha assunto la scusa del fraintendimento di comunicazione, ma agli occhi di tutti è ormai certo che fosse una truffa, e nemmeno la prima. Sul web infestano i suoi followers( probabili trolls a pagamento) che la innalzano e idolatrano, quando poi, nella realtà, il suo “lavoro di influencer” non è altro che scartare regali di prodotti di aziende che la pagano e farsi selfie dalla mattina alla sera in esibizioni narcisistiche degne dei migliori onanisti. Non ho nulla contro la Ferragni, ma non la giustifico. Vedrete che col tempo tutto verrà dimenticato, e sinceramente, andrebbe dimenticata anche lei, perché attualmente non se ne può più. Tanto, anche se fosse giudicata colpevole non farebbe un giorno di galera, al massimo i domiciliari in qualche posto di lusso che noi normali italiani non potremmo mai permetterci. Ha un patrimonio di tutto rispetto, diversi MILIONI di euro, senza aver mai lavorato un giorno della sua vita dorata. Ma la colpa non è di Chiara Ferragni, che da opportunista, ha colto la palla al volo. La colpa è dei milioni di followers che stupidamente, nelle loro vuote vite, la seguono come animaletti dietro un miraggio, che si buttano a capofitto come mosche sulla xxxda. Non odio Chiara Ferragni, nemmeno mi piace, esteticamente. Ride sempre, incurante dei mali del mondo, anzi, facendo leva su di essi per il proprio tornaconto. Molto italiano, a dire la verità. E vedrete che non è l’unica, ma in futuro ce ne saranno altre, anche peggiori.

Ma veniamo a Fazio e alla sua intervista fasulla con la Ferragni, che sa di propaganda difensoria e non di vero giornalismo, come Fazio è solito fare negli ultimi tempi. Da qui in poi è tratto, il presente articolo, avendo come fonte ADNKronos.

“E’ un periodo un po’ tosto. Negli ultimi 2 mesi e mezzo mi sono trovata in mezzo ad un’ondata d’odio. La crisi con Fedez? Non è strategia. Ne abbiamo avute altre in passato ma questa è un po’ più forte”. Chiara Ferragni si esprime così nello studio di Che tempo che fa, ospite di Fabio Fazio. L’imprenditrice e influencer è al centro di un’inchiesta per le attività di beneficenza e, nelle ultime settimane, fa notizia per le voci di separazione dal marito Fedez.

“Non sono un magistrato, non faccio domande chieste da altri. Detto ciò, credo che stasera non si debba eludere niente e credo debba essere l’occasione per essere sinceri”, dice Fazio.

“Le cose potevano essere fatte e dette meglio”, dice Ferragni facendo riferimento al provvedimento dell’Antitrust che, lo scorso 15 dicembre, ha di fatto aperto il ‘caso pandoro Balocco’, con i riflettori puntati sulle attività di beneficenza dell’influencer.

“Io non sono dell’idea che la beneficenza vada fatta solo in modo privato. Può anche creare un fenomeno di emulazione e accendere un faro su cause sociali”, dice spiegando la decisione di fare tutto in maniera pubblica. L’ascesa e i problemi dell’influencer sono inevitabilmente legati alle dinamiche dei social: “I social sono fantastici quando va tutto bene, un incubo quando va male. Ti senti invincibile quando sei osannata, accerchiata quando ti criticano. Stasera volevo esserci, per me molto è importante parlarne”, dice in studio.

“Ho fatto quel video lunedì mattina, mi ero anche truccata. Era la tuta che indossavo da sabato. Ci hanno letto qualsiasi cosa, non si può fare niente… Ci sono persone che vedono quanto sono autentica e c’è chi non vuole vederlo, queste persone non si possono convincere”, dice.

Fazio sfiora il tema separazione, auspicando che la crisi con Fedez sia solo una fase temporanea. “Vediamo, non so…”, dice lei quasi sussurrando. “Ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene. Non chiudiamo i ponti da un giorno all’altro. E’ un periodo di crisi. Ne abbiamo avuti anche in passato. Questa è una crisi un po’ più forte, quindi vediamo… Non so…”, dice ancora.

“Dietro qualsiasi mossa io faccia si pensa sempre a me come stratega e alla presenza di un pool di esperti. Quando io e mio marito ci allontaniamo, si pensa che la crisi sia una strategia: non è così”, spiega. “Mi sento di dover ringraziare i follower, ci sono persone che riescono a comprendere al 100% e scrivono messaggi di incoraggiamento e di conforto anche solo guardando una foto”.

In futuro, “penso di cambiare non solo nel modo di comunicare ma proprio nel modo di vivere. Ho fatto tutto troppo velocemente, non mi sono mai fermata a vivere il presente: quindi l’augurio che mi faccio e faccio a tutti è vivere il presente. Quante volte mi sono resa conto che il ricordo di qualcosa che avevo vissuto era più piacevole di quando lo vivevo in quel momento? Abbiamo il cervello sempre proiettato al futuro e tante volte non riusciamo a viverci i momenti più importanti. Quindi, mandare avanti le mie aziende perché sono un’imprenditrice, ma imparare anche a vivermi più il presente”.

“I social non sono tutto, c’é tutta una vita fuori che va vissuta – conclude – I primi giorni in cui mi sono sentita dentro questa gogna mediatica, mi sentivo accerchiata, avevo paura a uscire; invece ho trovato persone fantastiche, che mi hanno dato una parola di supporto: uscire nel mondo reale mi è servito tantissimo ed è una cosa che farò sempre di più”.

Quo usque tandem…!

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