Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, ha preannunciato bollette più basse “di 76 euro per il gas all’anno, in base al calo di febbraio”, mentre per luce “il risparmio sarà di 50 euro all’anno”. A favorire la discesa soprattutto del gas sono la presenza di scorte altissime e il contributo delle rinnovabili e del nucleare francese.
Si spera in bollette più leggere per luce e gas. A prevederlo è il presidente di Nomisma energia, Davide Tabarelli, all’Ansa, in attesa che lunedì prossimo l’Arera renda nota la tariffa del metano per il mese di febbraio per gli utenti vulnerabili (il mercato tutelato è terminato il 10 gennaio scorso). La stima per il gas è di un calo del 2%
Per l’elettricità, dove il taglio sarà dell’8% e con il servizio di maggior tutela per i clienti domestici non vulnerabili che resterà in vigore fino a luglio 2024. Il prossimo aggiornamento della bolletta da parte dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente sarà a fine marzo e farà riferimento al trimestre da aprile a giugno
“Le tariffe per i vulnerabili sono diventate il riferimento per il resto del mercato. La stragrande maggioranza dei clienti ormai è passata al mercato libero, e sono circa 3 milioni su 20 gli utenti vulnerabili per il gas e 4,5 milioni in tutela su 30 nell’elettrico“, ha dichiarato il presidente di Nomisma Energia Tabarelli
Secondo Tabarelli, “il risparmio medio per la famiglia tipo sarà di 76 euro per il gas all’anno, in base al calo di febbraio”, mentre per la luce “il risparmio sarà di 50 euro all’anno”
Assoutenti accoglie queste stime di calo come “una buona notizia” e “una eventuale riduzione delle tariffe del gas del 2% potrebbe spingere le società del mercato libero ad adeguarsi ai ribassi“.