Home Cultura Giovani Allevi: Maestro di Musica, Maestro di Vita.

Giovani Allevi: Maestro di Musica, Maestro di Vita.

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Solitamente non guardo Sanremo. Il più delle volte poche canzoni mi restano impresse per il contenuto o per il tema musicale. Di solito mi soffermo più sulle polemiche o il gossip, ma questa volta, su richiesta di un mio amico, ho visto l’intera serata del Festival, e sinceramente ne sono rimasto contento. Non per le canzoni, ovviamente, ma per la meravigliosa sorpresa di vedere il Maestro Giovanni Allevi suonare e parlare.

E’ stato emozionante, il momento più alto del Festival, secondo me. Amadeus aveva predetto che sarebbe stato qualcosa di particolare, che va al di là della musica, e ci ha preso in pieno. Con il suo pianoforte ha affascinato milioni di fan nei teatri di tutto il mondo. Poi all’improvviso questa malattia insidiosa(il mieloma del sangue) lo ha costretto ad abbandonare le scene per affrontare la sua battaglia più dura. Giovanni Allevi, 55 anni il prossimo aprile, nel 2022 ha scoperto di essere affetto da mieloma multiplo.

La malattia lo ha costretto a un ritiro temporaneo dalle scene, ma non dai social, dove ha parlato delle sue condizioni di salute e aggiornato di tanto in tanto i followers. «La battaglia non è ancora del tutto vinta», ha sottolineato Amadeus, «ma la sua passione e forza di volontà superano la sofferenza».

 Giovanni Allevi è tornato sul palco del Teatro Ariston per suonare dal vivoLa prima volta in cui è stato ospite al Festival risale al 2015, quando fu invitato da Carlo Conti e suonò Loving You, contenuto nell’album Love.

Davvero bravo. Emoziona per la sua genialità nel comporre brani che scivolano dolcemente nell’anima, ma questa volta ha dato prova non solo di coraggio ma anche di Amore. Amore Universale che lui stesso ha dichiarato, Amore per la vita, per ogni piccola cosa, Amore che nasce dall’esistenza stessa, aldilà di concetti filosofici ben noti.

Non nascondo che ho pianto, nel vederlo, ma anche sorriso. E voi?

Persone come Allevi sono rare e preziose, perché arricchiscono l’umanità nonostante il male.

Il brano da lui eseguito, Tomorrow(domani), scritto durante la degenza per il suo male, dimostra come si possa combattere a proprio modo ciò che ci butta giù. Ma il Maestro va oltre la musica. L’avete sentito?

Dico, l’avete sentito? Vi avrà sicuramente lasciato qualcosa dentro, che vi farà riflettere.

Heinrich Heine : “Dove le parole finiscono, inizia la musica”.

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