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Meloni e l’Africa del piano Mattei

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È il giorno del vertice Italia-Africa, l’occasione giusta per la premier Giorgia Meloni di svelare le tessere che andranno a comporre il mosaico di quello che è stato ribattezzato “Piano Mattei”. Un piano che punta a stabilizzare dal punto di vista economico i paesi dell’area africana, anche con il coinvolgimento dell’Unione europea (e delle sue risorse), in modo da ridurre i flussi di migranti che decidono di raggiungere l’Europa.

Il vertice al Senato

Il vertice è in corso nell’aula del Senato. Per la premier Giorgia Meloni si tratta di delineare una «cornice politica» per potenziare la collaborazione con l’Africa in modo «non predatorio». È la prima conferenza elevata a rango di vertice di capi di Stato e di governo (finora si è svolta sempre a livello ministeriale). Si tratta del primo appuntamento internazionale che si svolge nel nostro Paese dall’avvio della presidenza italiana del G7.

La direzione del Piano Mattei si riunirà per la prima volta a febbraio per lavorare sui primi progetti. Per le opposizioni è solo «una scatola vuota»(Schlein in testa a dirlo), ma Palazzo Chigi e Farnesina sono certi che l’approccio genererà risultati positivi, dal punto di vista geopolitico ed energetico.

Giorgia Meloni è arrivata attorno alle 9 in punto, accolta dal presidente Ignazio La Russa al Senato. Dopo la cerimonia di accoglienza dei capi delegazione, seguirà la foto di rito e la sessione plenaria, con gli interventi di apertura della stessa premier e del ministro degli Esteri Antonio Tajani, del presidente dell’Unione africana Azali Assoumani, della Commissione dell’Ua, Moussa Faki, dei presidenti di Commissione, Consiglio e Parlamento Ue (Ursula von der Leyen, Charles Michel e Roberta Metsola) e del vice segretario generale Onu Amina Mohammed. A seguire le cinque sessioni tematiche, focalizzate su cooperazione in campo economico e infrastrutturale, sicurezza alimentare, transizione energetica, formazione professionale e cultura, migrazioni e sicurezza, cui parteciperanno i ministri competenti.

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