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Iran Vs. Pakistan: cosa accade, e cosa accadrà?

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Guerre guerre guerre- Sempre guerre. Ma un momento di “pace” lo ha mai visto questo triste mondo malato?

Il Pakistan “non ha interesse né vuole un’escalation” con l’Iran. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Islamabad, Jalil Abbas Jilani, nel corso di un colloquio con il suo omologo turco, Hakan Fidan, incentrato sulle recenti tensioni con l’Iran. Secondo una nota diffusa dal portavoce della diplomazia pakistana, Jilani ha condiviso con il suo collega il punto di vista di Islamabad e ha affermato che l’operazione ‘Marg Bar Sarmachar’ del Pakistan è stata mirata “ai campi terroristici all’interno dell’Iran”.

Oggi si tiene una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale del Pakistan per discutere delle recenti tensioni con l’Iran. Lo riferisce il sito di Dawn, precisando che l’incontro sarà presieduto dal primo ministro ad interim, Anwar ul Haq Kakar, che ha ridotto il suo viaggio al Forum economico di Davos in Svizzera dopo gli scontri avvenuti, e vi parteciperanno ministri ed il capo dell’esercito, Asim Munir.

La riunione si svolgerà in un clima terribilmente teso, nonostante la crisi con Teheran “sembra” stia per rientrare. A seguito di un contatto tra il vice ministro degli Esteri, Hayat Qureshi, e il suo omologo iraniano, Rasul Mousavi, il portavoce del ministero degli Esteri pakistano, Mumtaz Baloch, ha sottolineato l’esistenza di “scambi positivi” con l’Iran malgrado i recenti bombardamenti reciproci contro obiettivi “terroristici”.

Mousavi ha affermato che l’ultima dichiarazione del ministero degli Esteri iraniano “costituisce il punto finale delle tensioni tra Iran e Pakistan” e ha evidenziato che “i leader e gli alti funzionari di entrambi i Paesi sanno che solo i terroristi e i nemici traggono vantaggio dalle tensioni”, aggiungendo poi che “il problema principale del mondo islamico è fermare i crimini dei sionisti a Gaza”.

L’Iran annuncia esercitazioni pe la difesa aerea nel sud-est

L’Iran ha annunciato di aver effettuato con successo un’esercitazione di difesa aerea utilizzando droni progettati per intercettare “obiettivi ostili” in un’area che si estende dalle coste sud-occidentali a quelle sud-orientali della Repubblica islamica. La notizia segue le tensioni con il Pakistan, che ieri ha lanciato attacchi aerei contro quelli che ha definito “militanti separatisti” all’interno dell’Iran per ritorsione contro analoghi raid condotti martedì dalle forze di Teheran contro il gruppo separatista Jasih al-Adl all’interno del territorio pakistano.

“Le forze iraniane hanno lanciato con successo un nuovo metodo di difesa aerea che utilizza i droni per intercettare e colpire obiettivi ostili”, ha dichiarato un portavoce dell’esercito iraniano, citato da Press Tv.

Le esercitazioni di due giorni, iniziate giovedì, hanno coperto un’area che va da Abadan, nella provincia sudoccidentale del Khuzestan, a Chahbahar, nella provincia sudorientale del Sistan e Balucistan, al confine con Pakistan e Afghanistan. Vi hanno partecipato, oltre alle forze aeree e marine dei Pasdaran, anche l’aeronautica e la marina dell’esercito.

Il Pakistan possiede arsenale nucleare, ma è “amico” dell’occidente, mentre l’Iran sta tentando di arricchire l’uranio per averne uno suo( o già lo possiede?).

Tutti si esercitano alla guerra o la fanno. Non proveranno mai a fare la pace, ma soltanto a dare dimostrazione di superiorità bellica per spaventare, perché (forse) a loro volta sono spaventati. O vogliono espandersi, o vogliono le risorse altrui. Umani.

Guerre guerre guerre. Il primo proto-umano-scimmia come in “20001-Odissea nello spazio” si sarà coalizzato col suo clan, e con pietre e clave rudimentali hanno sterminato scacciato il clan nemico rivale. Siamo eredi di una testimonianza biologica violenta e crudele.

(Fonte:ADN-Kronos)

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