Un giro di false licenze per NCC (trasporto “noleggio con conducente”) scoperto dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Roma e dalla Procura Capitolina.
Al centro delle indagini della GdF ci sono tre cooperative con sede a Castelnuovo di Porto (in provincia di Roma), Milano e Avezzano (L’Aquila). Le società in esame preparavano attestazioni false (basate su intestazioni fittizie in diversi comuni italiani) e le vendevano a prezzo ribassato rispetto a quanto previsto per il documento rilasciato in modo legale e ufficiale.
I soldi venivano accreditati su carte prepagate intestate a complici( le cosiddette Teste di Legno). Le licenze “taroccate” venivano anche registrate all’ufficio Mobilità di Roma Capitale per ottenere i permessi d’accesso alla Ztl(Zona Traffico Limitato) della Capitale e per poter conseguire l’immatricolazione delle auto a destinazione, appunto, NCC. Tutto rigorosamente calcolato per essere apparentemente in regola. Ma non era così.
Il traffico è stato finalmente scoperto e la Procura di Roma ha disposto, a carico delle tre società interessate e di ben 36 persone, con il sequestro di quote societarie e di auto di lusso di grossa cilindrata per un valore pari a circa un milione e mezzo di euro.
Perquisizioni effettuate a Roma, Viterbo, Frosinone, Rieti, Latina e in altre città italiane interessate dalla truffa. Sono 52 le persone indagate. Tra le ipotesi di reato, a vario titolo, truffa, falso, riciclaggio, sostituzione di persona.
Un plauso alla Guardia di Finanza( come sempre) per il diligente lavoro svolto intento a sgominare questo traffico truffaldino.