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Cane dato alle fiamme a Palermo: Orrore

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Aron ha superato anche la seconda notte ed è stabile al momento“. E’ quanto scrive la Lega Anti Vivisezione sul suo sito, spiegando come il pitbull, legato dal proprietario in via delle Croci a Palermo e dato alle fiamme dal suo stesso proprietario, stia lottando tra la vita e la morte. “I medici stanno facendo il possibile perché non senta dolore e perché possa esserci anche una sola speranza. Abbiamo ottenuto dall’autorità giudiziaria l’affido e siamo al suo fianco” scrivono dalla Lav definendolo “un guerriero”. Il cane è stato ricoverato grazie all’intervento di un passante, riportando ustioni su oltre l’80% del corpo e gravi danni agli organi interni.

Michela Brambilla (LEIDA): “L’orrore va punito”

“Lasciano senza parole episodi di assoluta crudeltà nei confronti degli animali come quello accaduto a Palermo, dove un uomo ha legato un pitbull ad un palo stradale e gli ha dato fuoco” dice Michela Vittoria Brambilla (Noi moderati), presidente dell’intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente. “Si tratta di un atto così orribile da rendere necessario, a mio avviso, l’accertamento della condizione di salute mentale di chi l’ha compiuto. In generale, l’aumento di atti di violenza contro gli animali, alcuni di particolare gravità, conferma che è tempo di adottare contromisure. E il mezzo c’è: la proposta di legge bipartisan, a mia prima firma e con quella dei componenti l’intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali, attualmente all’esame della commissione Giustizia, che inasprisce le pene per chi maltratta o uccide gli animali. Mi rivolgo a tutte le forze politiche: non c’è più tempo da perdere, acceleriamo la discussione e approviamo una legge adeguata alla gravità dei fatti. L’orrore va punito”.

Non c’è mai fine all’orrore di cui l’uomo è capace di compiere. Questa volta non ho parole, perché il mio migliore amico è stato un cagnolino meticcio dolcissimo, e mi ha regalato 14 anni di gioia e di amore disinteressati. Quando una mattina l’ho trovato inaspettatamente esanime, ho pianto come non mai, ho pianto così tanto da non avere più il sale nelle lacrime, poi nemmeno più le lacrime.

Chi compie un atto del genere è solo un mostro, nel senso più negativo della parola.

(Fonte:ADN-Kronos,per la foto:LAV)

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