Home Cronaca I bambini in Italia nel 2024: alcuni casi particolari di infanzia negata

I bambini in Italia nel 2024: alcuni casi particolari di infanzia negata

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Una bimba di 5 anni sarebbe stata abbandonata la notte di Capodanno. Il titolare di un bar l’ha notata mentre girovagava per le strade di Mondragone, nel Casertano, e l’ha portata nel suo locale prima di consegnarla alle forze dell’ordine. A rendere nota la triste vicenda è stato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.

“È una storia atroce che seguirò passo dopo passo – ha dichiarato Borrelli – La polizia mi ha assicurato che la bambina è al sicuro nelle loro mani e che il magistrato ha già avviato tutte le procedure per l’attivazione dei servizi sociali, per risalire ai genitori e ricostruire l’accaduto. Non c’è mai una ragione valida per abbandonare un bambino, è un gesto disumano e inaccettabile. I genitori di questa bambina vanno individuati e, se fosse confermato l’abbandono, puniti duramente”, conclude Borrelli.

Come se non bastasse...

Versa in buone condizioni il neonato abbandonato nudo in strada ieri mattina, a Osilo (Sassari), poche ore dopo il parto dalla madre, che è stata arrestata per tentato omicidio. Il personale sanitario ha voluto dargli il nome Francesco.

I fatti: la giovane, 29 anni, ha partorito in casa da sola, da sola ha reciso il cordone ombelicale che la legava al figlioletto, poi è uscita per strada prima dell’alba, mentre era ancora buio, e ha lasciato il suo bambino, senza nemmeno provare a proteggerlo o coprirlo in qualche modo, sull’asfalto, sotto un’auto parcheggiata vicino all’abitazione. Poi la nonna aveva lanciato poco dopo l’allarme vedendo il corpicino in strada.

I genitori e i nonni sarebbero stati totalmente all’oscuro della gravidanza. Indagini in corso. Il piccolo già nei prossimi giorni potrebbe lasciare il reparto di neonatologia del Materno infantile dell’Aou di Sassari: il Tribunale dei minori attiverà le procedure per darlo in affidamento a una famiglia diversa da quella di origine. La madre del piccolo, sotto shock, è ricoverata nella stessa struttura. Piantonata dai carabinieri, ha ricevuto la visita di un legale. Nessuno in famiglia si era accorto o sapeva della sua gravidanza, a quanto pare. Non è chiaro come sia riuscita a nascondere per ben nove mesi il suo stato a coloro che vivevano in casa con lei. La vicenda ha scosso profondamente il tranquillo paesino di mezza montagna di Osilo, “la collina dei sassaresi”.

La giovane madre dovrebbe presentarsi oggi davanti al giudice delle indagini preliminari per l’udienza di convalida dell’arresto. Viene contestato il tentato omicidio, è stato disposto il sequestro del telefono cellulare. Il piccolo Francesco sta bene e pesa 2 chili e 615 grammi. 

E ancora:

La storia è quella di un bimbo abbandonato alla nascita, avvolto in una coperta e lasciato in una busta della spesa adagiata in un bidone della spazzatura, poi adottato e adesso conteso da due famiglie, quella biologica e quella che lo ha preso in affido da 3 anni. Il caso del piccolo Miele, il bambino di Ragusa che dopo l’abbandono nel 2020 sta per tornare dalla sua famiglia biologica, è approdato in Parlamento. Sono due le interpellanze presentate nelle ultime ore per far luce anche su quanto deciso dal giudice di Catania che, sostenendo anche un eventuale ricorso “alla forza pubblica”, ha disposto che entro il 28 dicembre prossimo il piccolo torni dalla donna che lo ha partorito. La madre naturale ha chiesto di riaverlo. La corte d’appello di Catania ha trovato un vizio di forma nella procedura di adozione, confermato dalla corte di Cassazione.

Quindi, se entro un mese non ci sarà una pronuncia diversa, il piccolo dovrà tornare dalla sua famiglia naturale, dopo aver vissuto per 3 anni – tutta la sua vita – con un’altra famiglia. “Nostro figlio non ha scelto di essere il protagonista di questa storia, non gli si può chiedere di diventarne la vittima”, dice la donna che ha in affido il piccolo insieme al marito. Ma riavvolgiamo il nastro.

Mi domando quanti altri neonati e bambini verranno abbandonati o contesi. Quanti moriranno e quanti verranno salvati. Quanti il destino li arriderà e quanti non avranno nemmeno un futuro.

(Fonte:Today.it)

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