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Le donne e il 2024

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Continuano gli episodi di violenza domestica contro le donne.

Anche nei primi giorni del 2024 ci sono state donne minacciate con coltelli, picchiate o in molti casi maltrattate da decenni insieme ai figli da mariti ed ex compagni. E c’è anche chi ha preso in mano il fucile e ha sparato in casa un colpo contro la moglie che per fortuna è riuscita a schivarlo. Questi ignobili aguzzini, grazie alle denunce delle vittime, sono stati arrestati o sottoposti a provvedimenti giudiziari.

Eccovi alcune cronache di tentati femminicidi ed episodi di maltrattamenti verso le donne.

A Giulianova in provincia di Teramo(Abruzzo), Nicola Dell’Orso, un 70enne ha sparato un colpo di fucile verso la moglie, che dopo una colluttazione è riuscita a disarmare il marito e poi scappare. La donna è stata portata in ospedale per vari traumi. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri.

Nel napoletano un 38enne aveva già aggredito la sua ex ‘promettendole’ di tornare per ucciderla. Il primo dell’anno si è presentato a casa della donna, a Varcaturo, frazione di Giugliano, ed ha tentato di accoltellarla nonostante in braccio avesse suo figlio di 7 mesi, è riuscito tuttavia a ferirla alle mani. Il 38enne, di Pozzuoli, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La vittima è stata ricoverata in ospedale. I tre bambini – figli dell’arrestato e della donna, di 5 anni, 9 anni e sette mesi – stanno bene e sono stati affidati a parenti in attesa delle dimissioni della madre. Tragedia evitata.

A Verona un marito sotto i pesanti effetti dell’acool, davanti ai figli di 6 e 18 anni, ha minacciato la moglie con un coltello, dopo averla picchiata. I Poliziotti lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata. Avviata anche l’istruttoria per una misura di prevenzione visto che le violenze nei confronti della sua famiglia erano state perpetrate negli anni, ma la donna non lo aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo.

In Calabria in quasi 20 anni di matrimonio, un uomo avrebbe insultato e aggredito fisicamente la moglie, fino a tentare di strangolarla o impedendole anche di uscire di casa. Al 48enne marocchino residente a Cittanova, accusato di maltrattamenti in famiglia, i Carabinieri hanno notificato un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie, una sua connazionale che all’ennesima aggressione, dopo anni di maltrattamenti, lo ha infine denunciato.

A Roma, in via Silvio D’Amico nel quartiere San Paolo, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre, un 28enne africano, ha colpito la ex al volto con un pugno, trascinandola per alcuni metri con l’auto mentre la donna tentava di scendere dal veicolo in movimento. L’uomo è stato arrestato. 

Siamo arrivati al limite della follia, anzi, oltre. In Italia si stanno compiendo atti di violenza contro le donne che nemmeno Quentin Tarantino oserebbe inserire in una delle sue pellicole, nemmeno quella più pulp. Quello che manca a tutti questi ignobili aguzzini è il senso del rispetto verso il prossimo, e in particolar modo verso la donna, che viene usualmente considerata come un oggetto di cui poter disporre e disfare a seconda dell’umore(malsano).

(fonte:ANSA)

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