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Trump poco politically correct

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Il tycoon(magnate) torna sul suo social media Truth(Verità) e si scaglia contro le politiche dell’amministrazione Biden: “Stanno cercando di distruggere gli Stati Uniti, un tempo grandi”.

“Possa marcire all’inferno” ha sbottato, riferendosi a Sleepy Joe.

Con l’avvicinarsi del 2024 si scalda sempre più il clima tra Donald Trump e Joe Biden in vista delle elezioni americane del prossimo anno. Tra incertezze, scivoloni e noie giudiziarie il tycoon è certo di ottenere la nomination entro marzo

“Nessuno come i delinquenti del nostro Paese”

Il tycoon attacca il governo: “Nessuno dei leader mondiali, buoni o cattivi, è così malvagio e malato come i delinquenti che abbiamo nel nostro Paese”, le principali colpe che l’ex presidente imputa all’attuale amministrazione sono: “Le frontiere aperte, l’inflazione, la resa in Afghanistan, la nuova truffa verde, le tasse elevate, nessuna indipendenza energetica, la crisi delle forze armate, la situazione Russia/Ucraina e Israele/Iran”.

Elezioni al vetriolo

Intanto la decisione del Colorado di escludere Trump dalle primarie per le prossime elezioni presidenziali, con altri Stati che potrebbero seguirlo in questa scelta, porterà all’intervento dei giudici supremi di Washington, che dovranno dirimere la questione e stabilire se il tycoon è legittimato a candidarsi per ricoprire il ruolo di presidente. È una sentenza storica: si tratta della prima volta che negli Stati Uniti si esclude un candidato in base alla sezione 3 del 14esimo emendamento.

Nel frattempo l’Fbi(federal Bureau of Investifation) sta indagando sulle minacce nei confronti dei giudici della Corte suprema del Colorado che hanno squalificato Trump dalle primarie repubblicane del 2024.”L’Fbi è a conoscenza della situazione e sta lavorando con le autorità locali. Indagheremo ogni minaccia o violenza da parte di chiunque usi posizioni estremiste per giustificare le sue azioni”, afferma l’agenzia governativa Usa alla Cnn.

Il team di Trump si dice fiducioso e convinto che l’ex presidente avrà la certezza matematica di avere la nomination repubblicana già a metà marzo. Secondo le previsioni del suo team, il Super Tuesday regalerà al magnate i 973 delegati necessari, mentre entro il 19 marzo ne avrà 1478, ben oltre i 1215 necessari ad assicurarsi la nomination alla convention repubblicana estiva a Milwaukee.

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