In preda alla “sbronza” ha provocato il panico per strada, per poi lanciarsi come una furia contro una pattuglia di Carabinieri intervenuta in seguito alla segnalazione di alcuni residenti della zona : il protagonista dell’ episodio, avvenuto nella notte a Reggio Emilia, non è uno qualunque, ma il 28enne Rusiate Nasove, giocatore professionista di rugby del Valorugby Emilia.
Stando alle informazioni riportate sino ad ora, il fatto si è verificato nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 dicembre. Tutto è iniziato quando alcuni residenti di viale dei Mille hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per la presenza di un uomo visibilmente “sbronzo” che si stava aggirando per strada in piena notte. Il soggetto, in evidente stato di alterazione psico-fisica, urlava frasi sconnesse ed era andato a distendersi sul cofano di una delle auto posteggiate. Roba normale.
A raggiungere la zona i Carabinieri della stazione locale, che hanno cercato di far ragionare il 28enne, invitandolo a identificarsi e a fornire i documenti. L’uomo, però, ha opposto un secco rifiuto, levandosi anche in modo violento contro i militari. La situazione è subito degenerata e, purtroppo, a sfavore dei Carabinieri, che sono stati letteralmente aggrediti da un soggetto di 1.95 metri e 95 kg di peso.
Sopraffatti i Carabinieri, l’atleta di 28 anni si è dato alla fuga, mentre venivano chiamati i rinforzi. Il giovane è stato poi rintracciato in piazzale Tricolare, dove cercava di nascondersi dietro a un cartellone pubblicitario. Ancora una volta i Carabinieri, supportati dagli agenti del Reparto Volanti della questura di Reggio Emilia, hanno lottato per bloccarlo ed è stato necessario l’utilizzo dal taser, cosi da fargli prendere qualche volt di scossa elettrica. Alla fine il 28enne è stato neutralizzato e quindi accompagnato nell’ospedale locale per i controlli di rito. A quel punto sono state rese note anche le sue generalità.
Originario delle Fiji, Rusiate Nasove è arrivato in Italia per giocare nella squadra di Reggio Emilia come rinforzo dei Diavoli. Prima dell’esperienza italiana, l’atleta giocava nel club Fijian Drua, nella serie australiana di rugby. Al momento, non risulta aver concluso granché nel campionato italiano.
A seguito della notte pazza che l’ha visto protagonista, il 28enne è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Quanto ai due Carabinieri che si sono scontrati con lui inizialmente avendo la peggio , entrambi hanno riportato delle ferite e hanno avuto necessità di ricevere cure presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Non è certo un esempio di sportività. Il rugby è uno sport ” forte” per la sua natura agonistica, certo, ma si vede che la “veritas alcoolica” ha risvegliato in Rusiate Nasove istinti primordiali violenti. Anche troppo.