Sono stati veri momenti di tensione in stazione provocati da un esagitato che, dopo aver disturbato i viaggiatori, si è accanito contro i poliziotti. Un equipaggio della Polfer di Padova domenica pomeriggio 17 dicembre è intervenuto per la presenza di una persona agitata che urlava senza apparente motivo contro i passanti. Gli agenti si sono subito accorti che, all’interno dell’atrio della stazione ferroviaria, c’era una scolaresca di ragazzi in viaggio interculturale che, dalla Spagna, stava facendo ritorno a Verona. Gli studenti, in attesa del treno, sono apparsi spaventati dalle grida dell’uomo. Più che normale, direi.
Alla vista della Polizia di Stato il cittadino straniero ha continuato nel suo atteggiamento aggressivo e si è scagliato contro gli operatori, ferendoli entrambi. Uno degli agenti è stato addirittura morso alla mano. Entrambi hanno riportato 4 giorni di prognosi. Si tratta di un 40enne nigeriano, con a carico già un precedente specifico commesso nel 2021 contro gli operatori della Polfer di Catanzaro. In quell’occasione si è rifiutato di fornire le proprie generalità e ha inveito contro gli agenti, per poi essere denunciato. Regolare sul territorio dello Stato, per la resistenza e violenza opposta al controllo e le lesioni provocate ad un poliziotto all’interno della stazione di Padova è stato arrestato.
“Regolare” sul territorio italiano significa che dobbiamo sorbirci un “pazzo” extracomunitario libero di circolare da Catanzaro a Padova dedito a mordere la Polizia Ferroviaria e spaventare innocenti scolaresche. Complimenti.
Non per razzismo, ma per logica sociale. Che Italia diventerà?