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Le imprenditrici di Coldiretti contro la violenza di genere

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Sabato 23 dicembre al mattino, al Mercato Coperto di Campagna Amica Padova, in via Vicenza 23, continua la mobilitazione delle donne di Coldiretti con i “prodotti della gentilezza” specialità locali il cui ricavato sarà interamente devoluto ad associazioni impegnate nella prevenzione della violenza sulle donne.  Un’iniziativa avviata il mese scorso, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e proseguirà con cadenza mensile nei mercati di Campagna Amica in tutto il Veneto. 

«Ai giovani in particolare è rivolta l’attenzione degli impegni che le agricoltrici hanno messo a disposizione – spiega Valentina Galesso, presidente di Coldiretti Donne Impresa Veneto e imprenditrice padovana – dai figli delle vittime ai quali riservare possibilità di integrazione e agli studenti universitari per offrire borse di studio. Il ricavato della vendita dei ‘prodotti gentili’ nei mercati di Campagna Amica sarà devoluto alle associazioni di volontariato, ai centri antiviolenza, alle case rifugio. Non solo, vogliamo sostenere anche le strutture che si occupano di ragazze e ragazzi con disturbi alimentari, altro tema critico che colpisce il 90% della fascia giovanile femminile. L’impegno delle donne di Coldiretti nella diffusione di valori e principi è costante, non ha date né scadenze,  è continuo come proprio accade nella quotidiana cura per la campagna e i suoi frutti. Vogliamo partire dalle parole – aggiunge Galesso – sottolineando termini che fanno riferimento ad un comportamento rispettoso, riconoscente e benevolo, caratterizzato da atti di generosità, considerazione ed assistenza, di preoccupazione per gli altri. I prodotti gentili, le fattorie della tenerezza esprimono queste virtù e sono esperienze concrete, attività reali legate all’economia solidale praticata dal mondo rurale da sempre. Perché è proprio in agricoltura che si sviluppano progetti sostenibili coniugando famiglia, ambizioni personali, creatività e capacità professionali. Pensare a finanziare tesi di laurea in questo senso ci fa sentire ancora più “amiche della terra capaci di nutrire di buon senso il mondo».

E proprio per mantenere questo impegno le donne di Coldiretti Veneto la scorsa settimana hanno presentato e sottoscritto il protocollo d’intesa sul contrasto alle forme di violenza di genere. A Roma Valentina Galesso e l’ On. Martina Semenzato presidente Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, hanno firmato testimoniando i reciproci impegni nella promozione di nuovi linguaggi e soluzioni educative innovative per un salto culturale che coinvolga anche le nuove generazioni. Il patto, illustrato da Marina Montedoro, direttore di Coldiretti Veneto,  si compone in una rete di fattorie della tenerezza, nella promozione di prodotti gentili e l’istituzione di borse di studio.

Ottimo. C’è bisogno di persone meravigliose per realizzare iniziative meravigliose, soprattutto in tempi difficili.

Donna vita libertà.

(Fonte:PadovaOggi)

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