La vittima, un ragazzo di 22 anni, Rosolino Celesia, è stato raggiunto da almeno due colpi di pistola.
Omicidio nella notte in pieno centro a Palermo. La vittima è un ragazzo di 22 anni, Rosolino Celesia, raggiunto da almeno due colpi di pistola in via Pasquale Calvi, nel corso di una lite nei pressi di un locale. Trasportato all’ospedale Civico di Palermo, è morto poco dopo il suo arrivo. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile di Palermo, diretta da Marco Basile.
Rosolino Celesia sognava la Serie A, ma a 20 anni aveva deciso di abbandonare il calcio dopo tanti anni da giocatore in diverse squadre giovanili. Il giovane, figlio del cantante neomelodico Gianni Celesia, è morto dopo una sparatoria a Palermo.
Fino a due anni fa, Rosolino Celesia, 22 anni, sognava la serie A dei campionati di calcio e ha giocato per anni in club di calcio giovanili, tra i quali figurano il Torino e il Trapani. Il giovane era in una fase di ricostruzione delle proprie priorità quando, nella notte di ieri 20 dicembre, è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco dopo una discussione avvenuta davanti ai bagni di una discoteca di Palermo. I suoi sogni si sono infranti in pochi istanti, quando è stato trasportato in ospedale in seguito alle gravi ferite riportate. Celesia è stato trasportato in ospedale da un conoscente dopo la sparatoria ed è morto poco dopo il ricovero in reparto.
Il ragazzo sognava la serie A, ma a 20 anni aveva deciso di appendere le scarpe al chiodo dopo una vita trascorsa nelle scuole calcio di Palermo. Nato in città nel 2001, aveva iniziato a giocare a pallone nella scuola del campione Totò Schillaci, poi aveva indossato la maglia del Trapani, del Torino e del Palermo, sempre nelle giovanili.
Dopo due anni nel Trapani da attaccante, Celesia era stato contattato dal Torino che aveva deciso di schierarlo nell’under 17. Il 22enne morto nella giornata di ieri davanti alla discoteca di Palermo, aveva accettato, ma poi era tornato a Palermo, dove per un periodo di tempo aveva giocato come calciatore “in prestito”. In serie D aveva giocato per il Marsala e il Troina e poi aveva deciso di abbandonare del tutto lo sport per dedicarsi ad altro.
Rosolino Celesia era figlio di Gianni Celesia, ex consigliere della sesta circoscrizione comunale di Palermo e cantante neomelodico conosciuto nel quartiere del Cep(Centro Espansione Periferica), dove i due vivevano. Gianni Celesia è noto anche in tutta la città per le esibizioni nelle piazze e nelle tv private. Rosolino era ugualmente conosciuto dai giovani della zona per le sue abilità calcistiche.
Seguiranno, come da rito, le indagini per accertare dinamiche dell’accaduto e verificare la responsabilità.
(Fonte:Fanpage)