Il “fallimento” del presidente russo Vladimir Putin nell’invasione “non si tradurrà automaticamente nella vittoria dell’Ucraina”. Con queste parole la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo ha lanciato un messaggio. “Mentre la guerra si trascina – ha dichiarato – dobbiamo dimostrare cosa significa sostenere l’Ucraina ‘per tutto il tempo necessario’. L’Ucraina non combatte solo contro l’invasore, ma per l’Europa. Unirsi alla nostra famiglia sarà la vittoria finale dell’Ucraina. E per questo abbiamo un ruolo decisivo da svolgere”.
Il rapporto sull’allargamento dell’UE con l’Ucraina “mostra chiari progressi su tutti i passi” richiesti a Kiev: “Oltre il 90% delle riforme è stato completato in tempo”, prosegue von der Leyen. L’Ucraina “ha fatto un duro lavoro e l’obiettivo di completare sette passi è a portata di mano. Kiev ci sta dimostrando quanto tiene alla nostra Unione e ai nostri valori. E noi dobbiamo essere all’altezza della loro determinazione”, ha aggiunto.
Intanto il presidente ucraino Volodomyr Zelensky è in visita in Norvegia , per colloqui con il premier Jonas Gahr Støre. Lo ha annunciato il governo norvegese. Zelensky parteciperà anche al Nordic Summit in programma oggi nella capitale Oslo.
“Sono lieto di avere l’opportunità di accogliere il presidente Zelensky in Norvegia – afferma in una dichiarazione il premier Jonas Gahr Støre – Auspico colloqui costruttivi. La Norvegia continuerà a sostenere l’Ucraina nella battaglia per l’autodifesa. Stiamo assicurando sostegno mirato, a lungo termine per assistere l’Ucraina nella sua battaglia per libertà e democrazia. Gli sforzi dell’Ucraina sono importanti a tutela di libertà e sicurezza anche qui in Norvegia”.
Dopo quasi due anni ormai la guerra prosegue lentamente, con il suo logorio, giorno dopo giorno. E’ un conflitto che riguarda l’Europa e la Nato per la minaccia di Putin, ma, dall’altro lato, per Putin stesso l’adesione dell’Ucraina comporta un nuovo giro di alleanze alternative che sta mettendo in piedi con i paesi arabi sempre per l’approvvigionamento energetico.
La Von Der Leyen, nel panorama internazionale rappresenta in questo momento non solo un alto funzionario UE, ma la voce stessa della “libertà europea”, promuovendo l’adesione dell’Ucraina promuove la stessa posizione dell’Europa come grande comunità libera e liberale.