Patrick Zaki è arrivato a Bologna dopo essere atterrato a Milano.
Nella città emiliana il rettore Giovanni Molari gli ha consegnato la pergamena di laurea, conseguita il 5 luglio da remoto. “L’augurio – ha detto – è che tu possa vivere una vita serena e libera, senza farti tirare per la giacchetta da nessuno, ma scegliendo quello che credi opportuno per te. La visibilità di cui godi adesso è una responsabilità, la tua forza è l’indipendenza, mantienila sempre”. “Finalmente sono qui, è un sogno che si avvera dopo tutti questi anni. Non ci sono parole che possano descrivere come mi sento”. Queste le prime parole di Patrick Zaki, parlando al rettorato dell’Università di Bologna.