Un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e, per conoscenza, al prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo nonché al commissario prefettizio del Comune di Marcianise Ciro Silvestro, per fare luce sulla realizzazione del nuovo McDonald’s nei pressi del condominio Pic, a pochi passi dal casello autostradale di Caserta Sud e dallo svincolo tra viale Carlo III e l’ex statale 265 verso Maddaloni. A presentarlo è stato Antonio Crescenzo, presidente del Tamarin per conto delle società consorziate del Condominio Pic. Con l’esposto si chiede di verificare con urgenza le eventuali autorizzazioni concernenti i lavori in corso di realizzazione per le aree prospicienti il centro Tamarin e realizzate dallo stesso centro in passato con le autorizzazioni di Asi e Provincia di Caserta e allo stesso affidate per la cura del verde. I lavori per la realizzazione del nuovo McDonald’s stanno interessando anche l’isola spartitraffico realizzata dal centro Tamarin senza che venisse effettuata alcuna comunicazione. E’ proprio Antonio Crescenzo a spiegare la situazione: “Già lo scorso 10 novembre ho chiesto delucidazioni sui lavori avviati negli spazi antistanti il centro senza avere alcuna risposta. Addirittura dal Comune di Marcianise mi è stato riferito che non sono a conoscenza di alcuna attività ma che l’area è sotto la gestione dell’Asi. Ebbene di recente ho scoperto che sull’albo pretorio dell’Asi di Caserta sono comparse quattro delibere, tutte con data 15 novembre, con le quali si parla di approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione di un tratto di rete fognaria e di connesse opere di viabilità con una spesa di 530mila euro ad esclusivo supporto del nuovo McDrive; dell’assegnazione del suolo alla società McDonald’s in cambio dell’esecuzione gratuita dei lavori approvati pochi minuti prima; nonché l’assegnazione di due suoli residuali e che servirebbero per parcheggi e viabilità di tutte le aziende operanti nell’area a due ditte”. Quindi sottolinea: “Delibere datate 15 novembre quando i lavori sono iniziati una settimana prima. Quindi l’Asi riesce addirittura a fare prima i lavori e poi rendere esecutive le delibere. Poi sinceramente mi pare strano che il Comune di Marcianise non sappia cosa succede in un proprio territorio seppur in gestione all’Asi. Per questo abbiamo chiesto l’intervento delle autorità competenti affinché si faccia chiarezza su tutta la situazione. Spero di avere quanto prima le risposte che chiedo”.
Il Consorzio Asi: “Tamarin non ha convenzione. Opere in corso necessarie per riqualificazione”
Relativamente alla vicenda, il Consorzio Asi Caserta ha tenuto a precisare quanto segue. “Tamarin Scarl non possiede regolare convenzione con il Consorzio Asi Caserta. Il Complesso Condominiale Pic, unico soggetto titolare di regolare concessione Asi, con nota indirizzata al Consorzio, al Prefetto di Caserta e al Commissario prefettizio del Comune di Marcianise, ha disconosciuto “ogni dichiarazione resa dal Tamarin”. Il Consorzio Asi sta portando avanti una necessaria opera di riqualificazione dell’area in questione. Infatti, le opere di urbanizzazione in corso, riguardanti le infrastrutture viarie, la sicurezza della circolazione, il completamento e l’implementazione delle infrastrutture fognarie, rispondono all’esigenza di garantire la sicurezza, di migliorare la funzionalità dell’area industriale e di tutte le aziende insediate. In particolare, i lavori riguardanti le infrastrutture viarie consentiranno di intervenire su una situazione di pericolo evidenziata da diverse aziende e relativa all’immissione sulla Strada Provinciale in particolare di autocarri per il trasporto di carburanti. Mentre l’intervento alla rete fognaria, attraverso la realizzazione di un importante collettore, permetterà di risolvere le problematiche legate agli allagamenti spesso segnalati. L’intervento in corso di realizzazione ha consentito dunque di completare il processo di riqualificazione della zona con l’attività di rimozione di rifiuti, rovi, vegetazione incolta e cartellonistica abusiva, la cui presenza rappresentava una grave situazione di pericolo, e con l’assegnazione delle aree residuali alle aziende confinanti che avevano prodotto e reiterato richiesta. Il progetto descritto è frutto, tra l’altro, di numerosi incontri preliminari tenutisi proprio con le aziende insediate nell’area interessata dai lavori, tra le quali lo stesso Pic; incontri in cui sono stati dettagliatamente illustrati il progetto e le sue caratteristiche. Si precisa infine che per le opere in corso di realizzazione, su aree di proprietà dell’Asi, sono state regolarmente richieste e ottenute le dovute autorizzazioni dal Comune di Marcianise e dalla Provincia di Caserta, per le aree di propria competenza. Appare evidente, quindi, che non vi sono soggetti terzi che abbiano titolarità a intervenire con dichiarazioni mendaci”.
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