Ipercettori del Reddito di Cittadinanza scendono in strada a Caserta per ribadire un concetto fondamentale: “Non siamo parassiti”. L’appuntamento è per sabato 3 dicembre alle 9 al Monumento ai Caduti.
Al grido “o il lavoro o il Reddito” i percettori sottolineano: “Hanno descritto chi percepisce il Reddito di Cittadinanza come un parassita, sono bugie. La verità, in zone come la nostra, la conosciamo tutti: le fabbriche chiudono, le offerte di lavoro regolare non arrivano mai! In questo periodo di crisi, il Reddito di Cittadinanza sta salvando delle vite. Dateci un lavoro regolare, dignitoso! E il Reddito lo lasciamo subito! Fate organizzare ai Comuni i Progetti di Utilità Collettiva e vi dimostriamo se abbiamo o no voglia di fare qualcosa!”.
Proprio per dimostrare la loro volontà di lavorare in occasione del presidio al Monumento ai Caduti i percettori puliranno l’area fuori l’ex Macrico.
Al fianco dei percettori anche le associazioni Caserta solidale, Centro Sociale Ex Canapificio Caserta, Comitato Città Viva e Caserta Decide: “Se ci fosse lavoro regolare, con paghe dignitose, il Reddito sarebbe rifiutato. Se ci fossero corsi di formazione, come dice Meloni e come è già previsto dal Reddito di Cittadinanza, i percettori li frequenterebbero. Se i Comuni organizzassero i Progetti di Utilità Collettiva, i percettori darebbero il proprio contributo. Invece, mentre tutto intorno non funziona, a farne le spese sono le persone che vivono in situazione di povertà. Vittime non solo dell’indigenza ma anche di una narrazione che li racconta come parassiti. Non è giusto. Perciò a Caserta scenderemo in piazza con alcune famiglie, per raccontare la realtà. Quella che il sazio si rifiuta di credere, quando parla con chi digiuna. Fatevi una camminata, ne varrà la pena”.
Caserta News