Primi danni per il maltempo a Caserta e provincia. Sono questi gli effetti della tempesta di Santa Cecilia per la quale la Protezione Civile Regionale ha diramato l’allerta meteo per l’intera giornata con livello di emergenza idrogeologica di colore arancione.
E’ dalle prime luci dell’alba che forti raffiche di vento, che nel Capoluogo hanno raggiunto anche i 30 nodi, stanno sferzando il casertano.
Un albero nei pressi della sede dell’Università Vanvitelli di San Benedetto – chiusa come tutte le altre per disposizioni del Rettore relative all’allerta meteo – è crollato a terra sotto i colpi del vento. Lo stesso è accaduto a Santa Maria a Vico dove un fusto in una scuola si è letteralmente spezzato.
La pioggia che sta cadendo copiosa in questi minuti sta già provocando l’innalzamento dell’acqua lungo le strade in diversi comuni della Provincia.
Fucci e gli esposti sulla viabilità
Apprendiamo da Caserta News, che i danni in Campania si sono fatti sentire e vedere, dalle prime luci dell’alba.
Oltre ai diversi alberi spezzati nei pressi delle scuole, i primi allagamenti in strada.
Copione già visto e già letto.
“Il punto è questo. In Campania non abbiamo mai fatto manutenzione seria. Non abbiamo un piano adeguato che prevenga dissesti e allerte, che ormai con il cambiamento climatico, sono sempre più frequenti. Abbiamo le strade di tutta la regione piene di buche, dislivelli, manto stradale dissestato. Adesso io mi chiedo, umilmente: cosa intendete fare, voi istituzioni? Regione, Province, Comuni… aspettare di piangere qualche giovane vita spezzata?”
Così, Fucci, che da anni ormai si batte per la manutenzione stradale, cosa che dovrebbe essere un dovere di ogni istituzione, far sì che i propri cittadini siano al sicuro.
Fonte cronache: Caserta News
