Così Fucci, presidente di Aslimitaly, che tutela aziende in difficoltà e combatte la malagiustizia, rappresenta oggi oltre 1.000 imprenditori italiani.
“Ho avuto modo di leggere proseliti di diversi candidati alla Camera e al Senato per questa tornata elettorale, buoni propositi, promesse di attenzione al territorio, alla condizione di famiglie ed imprese, ma nel corso dei 5 anni trascorsi e dei 5 anni ancora prima, non ho mai avuto il piacere di vedere attuato qualcosa. Chiudono gruppi aziendali storici. Sono in difficoltà capisaldi dell’artigianato, basti pensare che sono oltre 4mila le persone, per le quali si è dovuta attivare la cassa integrazione straordinaria e per le circa 30 unità produttive che si sono fermate nonostante la domanda non sia stata così in salute da diversi anni, nel campo delle ceramiche e delle piastrelle. L’imprenditoria di ogni settore è in ginocchio. “
Fucci incalza: “Come la politica ha intenzione di agire su tutto ciò? Non parliamo del fisco e delle cartelle esattoriali, e di una pace fiscale che darebbe ampio respiro a chi ha vissuto giorni difficili già a partire dal Covid. Gli imprenditori chiedono risposte, serie e pratiche. Allora mi rivolgo ai politici del mio territorio che hanno avuto l’onere e l’onore di candidarsi, incontrate gli imprenditori, incontrateci e confrontiamoci insieme. La nostra terra ha bisogno oggi, più che mai!”