Regole meno rigide per le dilazioni di pagamento delle cartelle e nuovi modelli da presentare : con l’entrata in vigore delle disposizioni contenute nella legge 91 del 2022 (legge di conversione del decreto legge 50/22, dl aiuti), l’agenzia della riscossione adegua la modulistica. Questo per tenere conto, essenzialmente, della nuova soglia di 120 mila euro entro la quale non sarà necessario produrre documentazione a corredo della richiesta stessa. Il limite riguarderà, inoltre, ogni singola richiesta e non si cumulerà con precedenti rateazioni. Più tolleranza anche per il numero di rate eventualmente non pagate che sale da cinque ad otto ma, contemporaneamente, se detto limite sarà superato, il carico non potrà più essere rateizzato. Per i contribuenti “decaduti” con le precedenti disposizioni, possibilità di riammissione alla rateazione pagando quanto non versato in precedenza. Sono queste, in estrema sintesi, le disposizioni di maggior rilievo contenute nell’articolo 15 bis della legge n. 91 del 2022 di conversione del dl 50, che modifica, in modo importante, quanto previsto dall’articolo 19 del dpr n. 602 del 1973. Un intervento sicuramente apprezzabile che, però, andrebbe abbinato ad interventi similari per i pagamenti in sospeso che non transitano dalle cartelle esattoriali. Per ben perimetrare le modifiche normative si deve dunque assumere il relativo riferimento che, come accennato, è l’articolo 19 del dpr n. 602 del 1973.