I bilanci dei comuni slittano ancora.
La nuova deadline per approvare i preventivi 2022-2024, che sarebbe scaduta ieri, si sposta al 30 giugno per venire incontro alle richieste degli enti, e in primis dell’Anci, alla prese con le ricadute economiche della pandemia, con il caro energia e con la gestione dei profughi ucraini.
Un mix di fattori di complicazione che ha reso quantomai incerto il quadro della finanza locale al punto da rendere necessario il terzo slittamento dell’anno (dopo quelli al 31 marzo e al 31 maggio).
Ad accogliere la richiesta del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, è stata la conferenza Stato città di ieri riunita in seduta straordinaria.