Una tragedia ha scosso nella notte la comunità di Arienzo.
Una giovane madre, appena 26enne, è stata trovata senza vita all’interno della cantina di casa.
La donna lascia un bambino di 5 anni.
Fucci, presidente dell’associazione Ali Onlus, associazione medico scientifica, con sede legale a Limatola e con 42 sportelli d’ascolto aperti in tutta Italia, irrompe sulla vicenda.
“E’ evidente che c’è un problema di gestione delle politiche sociali. Un’amministrazione completamente assente sul territorio.
Dove E’ il sindaco di arienzo?
dove e’ il supporto ai cittadini?
La vicenda ci colpisce come associazione soprattutto perchè abbiamo lanciato uno sportello d’ascolto gratuito sulla nostra piattaforma web proprio nel mese di aprile, per fare in modo che le persone più fragili possano sentirsi costantemente affiancate. Affinchè le stesse non sentano il peso della propria condizione.
Purtroppo e lo dico davvero risentito, in Campania e soprattutto nelle aree interne, non c’è la cultura del volontariato, del volontariato serio al servizio di chi, per natura, non ha le nostre stesse possibilità.
Nemmeno le istituzioni sanno stare al servizio di chi ha più bisogno. Sono diverse le segnalazioni, le voci raccolte in diverse aree periferiche dei paesi campani, Arienzo è uno di quelli.
Soggetti fragili abbandonati al loro destino.
Non è così che funziona!
Dove è finita la carità cristiana?
Mi appello alla comunità ecclesiastica: serve una rete di collaborazione sul territorio.
E’ vicenda nota, sempre di quest’ anno, sempre con Arienzo protagonista, una famiglia ha abbandonato un figlio in gravi condizioni di disabilità, senza sincerarsi sul dopo.
Ma è un modus operandi cristiano? Non credo.
Mi vergogno per voi! “
