È esentasse il risarcimento percepito dal lavoratore in seguito a una transazione per perdita di chance. E ciò perché si tratta di un danno emergente e non un lucro cessante.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza numero 14842 del 10 maggio 2022, ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
La vicenda riguarda un dirigente medico che aveva citato in giudizio la Asp (Azienda pubblica di servizi alla persona) locale incassando una transazione per la perdita di chance professionale di cui era stato vittima. L’ufficio aveva fatto un recupero a tassazione che l’uomo aveva impugnato di fronte alla Commissione tributaria provinciale, incassandone l’annullamento.
La decisione era stata confermata dalla Ctr di Reggio Calabria e ora resa definitiva in sede di legittimità.