Home Politica Ok Cdm al decreto aiuti da 14 miliardi, Draghi: strumenti eccezionali

Ok Cdm al decreto aiuti da 14 miliardi, Draghi: strumenti eccezionali

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Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti, che contiene le misure in vafore di famiglie e imprese per fronteggiare la crisi dovuta alla guerra in Ucraina.

 Sono stati stanziati interventi da 14 miliardi di euro (più del doppio di quanto preventivato fino alla vigilia) senza scostamento di bilancio. I ministri M5s non hanno partecipato al voto, per esprimere la propria contrarietà sulla norma relativi ai rifiuti di Roma, in particolare sulla possibilità di realizzare un termovalorizzatore.

Bonus da 200 euro per redditi fino a 35mila euro

 – Con il decreto aiuti arriva un contributo una tantum da 200 euro per dipendenti e pensionati fino a 35mila euro di reddito. Tale bonus di sostegno, che riguarda 28 milioni di italiani, sarà attivo da giugno-luglio, “non appena tecnicamente possibile”, riferisce il ministro dell’Economia Daniele Franco.

Fondo bus-metro per studenti e lavoratori

 – Il bonus contro l’inflazione, precisa il ministro del Lavoro Andrea Orlando, “interviene sulle fasce più deboli di pensionati e lavoratori, riequilibrandoli rispetto allo shock che la crisi ha avuto e rispetto ai sovraprofitti. E’ prevista un’estensione, con esito sociale positivo, della platea delle persone beneficiarie del bonus energia con le famiglie numerose e c’è poi un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporti pubblici che consente uno sconto sugli abbonamenti e questo attenua l’effetto sui salari più bassi”.

La tassa su extra-profitti sale al 25%

 – Le misure, molto ampie, spaziano poi dalla proroga del taglio delle accise sui carburanti all’allungamento dei termini per accedere al Superbonus per le villette, dagli aiuti alle imprese più colpite dalla guerra a norme per adeguare i costi degli appalti pubblici, per fronte agli aumenti eccezionali dei materiali. Tutto questo anche grazie all’aumento della tassa sugli extra-profitti realizzati dalle grandi aziende energetiche che sale dal 10% al 25%.

Draghi: “Strumenti eccezionali per affrontare l’aumento dei prezzi”

 – “Un provvedimento molto articolato, che ha l’obiettivo di difendere il potere di acquisto delle famiglie, dei più deboli e la capacità produttiva delle imprese”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, descrive il dl aiuti in conferenza stampa. “I provvedimenti presi – spiega – affrontano il caro-vita, l’accelerazione dei prezzi dipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali”.

“Non è recessione, ma rallentamento”

 – “Non è una recessione, ma un rallentamento. Già oggi ci sono dei dati che mostrano come a marzo ci siano stati 800mila occupati in più rispetto a un anno fa”, evidenzia il premier. “Sono dati positivi. Ci sono segnali di ripresa dell’occupazione a tempo indeterminato”. E tornando sul dl aiuti, “si estende in molte aree: approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, che ci permettono di accelerare la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo”.

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