E’ una storia lunga e contorta quella che vede l’associazione Aslimitaly e il Comune di Maddaloni imbrigliati nella storia di “Via Forche Caudine”.
Per chi non avesse seguito le vicende, è dal 25 novembre 2021 che l’associazione liberi imprenditori che registra circa 1000 iscritti da Benevento a Brescia, ha fatto presente agli organi competenti che le strade di tutta la Regione Campania, erano ridotte a brandelli.
Il team dei legali dell’associazione ha redatto una serie di esposti attenzionando le varie province tra cui Caserta e Benevento, l’Anas, la regione Campania e diversi comuni del circondario.
Intanto si susseguivano eventi catastrofici su diverse strade interessate anche dagli esposti di Aslimitaly.
Una notte di dicembre, il presidente di Aslimitaly, il commercialista Fucci, trovatosi coinvolto, registrò un video messaggio, a tutela di tutte quelle persone che sempre più spesso segnalavano il disservizio all’associazione che nello specifico si occupa proprio di malagiustizia, quella notte bucarono circa 30 autovetture:
Una delle strade prese di mira da Aslimitaly, è Via Forche Caudine, che insiste ,scopriremo poi, sul territorio di Maddaloni.
La strada ha interessato particolarmente, Aslimitaly, semplicemente perchè è palcoscenico del 50% delle peripezie stradali degli automobilisti che incorrono nella zona interessata.
E’ stata proprio l’Anas in una nota esplicativa, a rendere noto che la strada in questione fu consegnata al Comune di Maddaloni nel 2000.
Ne viene di conseguenza che il tratto è competenza del suddetto comune anche per quanto riguarda manutenzione ordinaria e straordinaria.
La strada è piena di buche di misure e larghezze diverse, profonde e pericolosissime, soprattutto quando piove. La strada è frastagliata e ridotta a brandelli.
Ma il Comune di Maddaloni ha continuato a fare “orecchie da mercante”, nonostante l’inchiesta di Fucci abbia proseguito la sua strada, come attestano anche i titolisti.
Fucci, non si è fermato.
Dopo aver chiesto più volte attraverso comunicazioni e pec ufficiali “lumi” al comune di Maddaloni, ha raccolto diverse denunce di liberi cittadini che, mettendoci la faccia, hanno deciso di denunciare il primo cittadino e l’assessore preposto del Comune di Maddaloni.
“Anche la pazienza dei Santi ha un limite!”
Così conclude Fucci, che ieri, per l’ennesima volta, ha raccolto per strada un automobilista che aveva bucato.