E’ nato il 30 marzo 1945 a Ripley, nel Regno Unito. Inglese doc, ma voce del mondo.
È uno dei chitarristi blues & rock più famosi e bravi nella storia della musica, e tornerà presto a suonare in Italia (il 27 e 28 maggio all’Unipol Forum di Assago).
Oggi compie 80 anni. È nato il 30 marzo 1945 a Ripley, nella contea inglese del Surrey, figlio del soldato canadese Edward Walter Fryer (che dopo la guerra tornò in Canada) e dell’allora sedicenne Patricia Molly Clapton. Clapton crebbe credendo che sua nonna, Rose, e il suo secondo marito, Jack Clapp, fossero i suoi genitori, e che sua madre fosse in realtà sua sorella maggiore. E questa non è l’unica cosa strana su di lui.
Eric Clapton ha militato in diversi gruppi: The Yardbirds (vi entrò nel 1963), John Mayall & the Bluesbreakers, Cream (che fondò nel 1966 con il batterista Ginger Baker e il pianista, compositore e bassista Jack Bruce), Blind Faith, Delaney & Bonnie e i Derek and the Dominos (una curiosità: il nome fu cambiato per un errore di trascrizione).
Negli anni Settanta Eric Clapton ha affrontato lunghi periodi di dipendenza da alcol e droga( celebre la canzone “Cocain”). In un’intervista a Classic Rock del 2017 ha rivelato di aver anche rischiato la vita: «C’è stato un momento in cui mi hanno portato in aereo all’ospedale di St. Paul e stavo morendo, a quanto pare. Avevo tre ulcere e una sanguinava. Stavo bevendo tre bottiglie di brandy e prendendo manciate di codeina ed ero vicino a cedere». Il chitarrista è diventato sobrio nel 1982 e nel 1994 ha anche smesso di fumare.
Negli anni Ottanta ebbe una relazione con la showgirl italiana Lory Del Santo, che nel 1986 diede alla luce il piccolo Conor. Il piccolo, nel 1991, morì tragicamente a New York. A Conor il chitarrista nel 1992 dedicò la struggente ballata «Tears in Heaven».
Ora Clapton continua a regalarci emozioni con la sua musica che lo ha reso immortale.
Grazie, e ancora auguri, man.
(Un saluto a Tonino C. detto ” ‘o vagabondo”, suo fan italiano)