PARIGI, 27 MARZO – La procura di Parigi ha chiesto una pena di 18 mesi di carcere con la condizionale per Gérard Depardieu, l’attore sotto processo a Parigi per violenze sessuali su due donne che lavoravano sul set con lui nel film “Les Volets Verts”, nel 2021. L’attrice Fanny Ardant ha testimoniato in sua difesa.
Il procuratore, Laurent Guy, ha chiesto anche 20.000 euro di ammenda e l’obbligo di cure psicologiche per l’attore, oltre all’iscrizione nello schedario degli autori di reati sessuali.
“Abbiamo tre testimoni oculari di gesti fatti” ha affermato il procuratore Laurent Guy che contesta al celeberrimo attore francese “una innegabile aggressione sessuale”. Le vittime delle aggressioni sostengono di aver ricevuto commenti osceni e molestie.
Nel corso delle udienze, cominciate lunedì, l’ex pilastro del cinema francese, 76 anni, ha ammesso per la prima volta di aver avuto contatti fisici con una delle querelanti, ma ha negato di essersi “divertito a palpeggiare” le donne e ha respinto ogni accusa di aggressione sessuale. Depardieu non ha mancato di criticare anche il movimento Me-too e le femministe.
Il processo è stato caratterizzato dagli interventi dai toni particolarmente duri del suo legale Jeremie Assous, che ha definito di “isterici” i due avvocati delle parti civili. In questo processo Depardieu rischia al massimo una pena detentiva fino a cinque anni e una multa di 75 mila euro.
Il processo a Depardieu, inizialmente previsto per ottobre 2024, è stato rinviato a causa delle condizioni di salute dell’attore oggi 76enne. Celebre interprete di 200 tra film e serie televisive, l’attore è stato accusato di ‘comportamenti scorretti’ da circa 20 donne, ma questo è il primo caso che arriva al processo. In una lettera aperta pubblicata su Le Figaro nell’ottobre 2023, Depardieu ha dichiarato: “Mai, ma mai, ho abusato di una donna”.
La prima a denunciare Depardieu è stata una scenografa che sostiene di essere stata palpeggiata all’altezza dell’addome, sui seni e sulle natiche.
L’equipe del film spinse l’attore a scusarsi e, a quanto raccolto dalle testimonianze, lui l’avrebbe fatto affermando “mi scuso perché devo scusarmi…”. Ma in seguito, l’avrebbe poi insultata per tutto il tempo delle riprese. In seguito, la donna ha spiegato di non riuscire più a lavorare da allora, di soffrire di crisi di angoscia e di uno stress post-traumatico.
La seconda donna a sporgere denuncia ha raccontato di aver subito molestie sessuali qualche giorno prima delle riprese del cortometraggio “Le Magicien et les Siamois” del marzo 2014, a casa dell’attore, dove tutto lo staff tecnico e gli attori si erano recati per preparare le riprese. Depardieu le avrebbe toccato il fondo schiena, rivolgendoli frasi oscene. All’inizio delle riprese, l’attore la incrociò di nuovo e ripeté le molestie fisiche, poi la toccò nelle parti intime pronunciando frasi esplicite.
Depardieu è indagato dal 2020 per stupro e violenza sessuale nei confronti dell’attrice Charlotte Arnould (sopra, in foto) .Anche l’attrice Hélène Darras aveva denunciato per violenze sessuali Depardieu durante le riprese di un film nel 2007, ma il reato è caduto in prescrizione. In Spagna, Depardieu è oggetto di una denuncia della giornalista e scrittrice Ruth Baza, che lo accusa di averla violentata nel 1995.
L’attore, famoso per il suo appetito culinario ora rischia per i suoi appetiti sessuali.
(Fonti: ANSA, Today.it)