Dantedì, la giornata nazionale dedicata al padre della lingua italiana

Istituita dal Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2020, su proposta del ministro Dario Franceschini nel giorno considerato da molti l”inizio del viaggio narrato nella Divina Commedia.

Oggi si celebra  la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri istituita dal Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2020, su proposta del ministro Dario Franceschini per celebrare il sommo poeta. La scelta, arbitraria, non ricade il giorno presunto della nascita di Dante.

Perché proprio oggi?

La data è stata approvata in vista della commemorazione per il 700esimo anniversario della morte del Poeta, avvenuta il 14 settembre 1321. La data del 25 marzo corrisponde al giorno dell’anno 1300 in cui, secondo la tradizione, Dante si perde nella “selva oscura”.

Eccovi alcune tra le frasi e citazioni di Dante

Si può andare sul classico Canto V dell’Inferno. Chi non ha sentito un fremito al cuore leggendo l’amore «etterno» e tragico di Paolo e Francesca? «Amor, ch’a nullo amato amar perdona,/mi prese del costui piacer sì forte,/che, come vedi, ancor non m’abbandona».

Oppure, l’invettiva contro i mali italici, che ci portiamo dietro d’allora? Quella del Canto VI del Purgatorio, quello politico. «Ahi serva Italia, di dolore ostello,/nave sanza nocchiere in gran tempesta,/non donna di province, ma bordello!».

O, ancora, la dedica d’amore più alta che ci possa essere, il verso dei versi, quello finale di tutta la Divina Commedia, con il quale Dante indica Dio:

«L’amor che move il sole e l’altre stelle».

Bellissimo.

Al liceo, chi non ha avuto odio e amore per la Divina Commedia? Io la amavo, era un viaggio avventuroso, soprattutto se corredato dalle bellissime illustrazioni di Gustav Dorè.

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.