Domenica sera è morto lo storico italiano Lucio Villari, aveva 91 anni: l’annuncio della scomparsa è avvenuto nelle scorse ore da parte della famiglia, i figli Alberto e Anna e la moglie Fausta Cataldi. Come riporta il Corriere della Sera, uno dei quotidiani con cui Villari ha collaborato negli anni, l’uomo era ritornato a Roma dopo alcuni impegni di lavoro e lo scorso venerdi avrebbe battuto la testa: un incidente rivelatosi fatale nelle ore successive. Villari era nato a Bagnara Calabra nel 1933 ed è stato per anni uno dei protagonisti di programmi televisivi di Rai 3, come “Il tempo e la storia” dal 2013 al 2017, ma anche “Passato e Presente”, oltre ad aver fatto parte dei loro comitati scientifici. Universalmente riconosciuto per aver scritto saggi sul periodo storico tra il ‘700 e il ‘900, c’è la sua firma e quella di suo fratello Rosario Villari su uno dei manuali di storia più diffusi in Italia come La società nella storia. Corso di storia per la scuola media inferiore.

Chi non ha mai studiato su uno dei tanti testi del Prof. Villari? Mio padre, storico dilettante, ammirava la professionalità e la dovizia di particolari contenuti nei suoi testi. Dalle medie inferiori fino all’università ho avuto modo di apprezzare personalmente il suo lavoro. Tante sono le sue opere che non basterebbe questo articolo per elencarle e commentarle.

Villari è stato anche docente di storia contemporanea all’Università degli Studi Roma Tre, mentre si è cimentato anche nel cinema e nel teatro negli anni ’80. Fece parte del film La Terrazza di Ettore Scola nel 1980, interpretando il ruolo del padrone di casa, mentre 6 anni più tardi curò la riduzione, l’adattamento teatrale e la regia di un classico della letteratura francese dell’Illuminismo: le Lettere persiane di Montesquieu. Nel 2001 ha vinto il Premio Estense per il suo Niccolò Machiavelli, mentre nel 2011 ha vinto il Premio Benedetto Croce per il volume Bella e Perduta. L’Italia del Risorgimento.Queste alcune delle sue pubblicazioni più importanti: da Il capitalismo italiano del Novecento a Liberismo e protezionismo. Lezioni di storia economica, passando per L’economia della crisi. Il capitalismo dalla Grande Depressione al crollo del ‘29. Ha collaborato negli anni con vari quotidiani, tra cui Repubblica e Il Corriere della Sera.

Se ne va uno dei più grandi studiosi italiani, difensore della Memoria Storica dell’umanità.

E ricordate, Historia Humanitatis Magistra, e Villari era un Magister cum laude.

Grazie, Professore.

 

(Fonti: Corriere della Sera, fanpage.it)

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.