Il 18 febbraio 1930 Clyde Tombaugh, un astronomo americano, compì una scoperta che avrebbe cambiato la nostra comprensione del Sistema Solare: il pianeta “nano” Plutone. Tombaugh, lavorando presso l’osservatorio Lowell in Arizona, stava cercando un “Nono Pianeta” previsto da teorie precedenti che ipotizzavano l’esistenza di un corpo lontano oltre Nettuno. Utilizzando un telescopio a riflessione, Tombaugh studiò centinaia di immagini del cielo notturno e notò un oggetto che si muoveva rispetto alle stelle fisse.
Questa scoperta rappresentò un momento storico per l’astronomia. Plutone, inizialmente considerato il 9° pianeta del Sistema Solare, suscitò l’entusiasmo della comunità scientifica e del pubblico. Tuttavia, negli anni successivi, la classificazione di Plutone fu oggetto di dibattito. Nel 2006, l’Unione Astronomica Internazionale lo ha declassato a “pianeta nano“, una categoria che include corpi celesti che non soddisfano tutti i criteri necessari per essere considerati pianeti veri e propri.
Ancora più peculiare è l’orbita di Plutone. Essa é infatti molto inclinata rispetto al piano dell’eclittica, il piano immaginario su cui giace l’orbita Terra-Sole. Oltre ad essere inclinata, l’orbita ellittica di Plutone presenta un’altra peculiarità, ovvero la sua elevata eccentricità. Essa é tale da portare Plutone, all’afelio (punto dell’orbita più distante dal Sole), a distare ben 49 unità astronomiche (ogni unità è 150 milioni di km) dal Sole, mentre, al perielio (punto dell’orbita più vicino dal Sole), a spingersi addirittura dentro l’orbita di Nettuno, a “sole” 30 unità astronomiche dal Sole.
La scoperta di Plutone ha comunque segnato una pietra miliare nell’esplorazione del Sistema Solare, stimolando ulteriori ricerche e approfondimenti sulla regione misteriosa e lontana del Sistema Solare, la Fascia di Kuiper, dove Plutone è ancora oggi uno degli oggetti più affascinanti.
Nota curiosa: Lo scrittore di fantascienza( e horror) H.P. Lovecraft aveva ipotizzato l’esistenza di questo pianeta nei suoi racconti della saga Il Richiamo di Chthulhu, battezzandolo “Yuggoth”, da cui sarebbero provenuti esseri mostruosi.
(Fonte: Geopop.it)