È nato nel 1987, ha origini albanesi e conta diversi precedenti penali l’uomo che ieri pomeriggio, a Parma, ha investito due agenti della Polizia locale (trascinandone uno sul cofano dell’auto)per sfuggire a un controllo predisposto in via D’Azeglio, una delle arterie centrali della città ducale.
Si apprende che l’aggressore era già stato identificato dalle forze dell’ordine in passato per aver commesso i reati di oltraggio a pubblico ufficiale, furto e rapina. L’uomo avrebbe trascorso anche un periodo presso il carcere di via Burla di Parma, riuscendo anche ad evadere. A seguito di quell’episodio gli sarebbe stato recapitato un avviso di espulsione dall’Italia, poi annullato per la convalida di ricongiungimento familiare.
Nel video su piattaforme come tiktok e altre si vede anche il fratello dell’aggressore, ossia l’uomo con la giacca verde e il cappuccio che interloquisce con i poliziotti nella prima parte del filmato, per poi uscire dall’inquadratura nel momento in cui l’albanese sale in auto e tenta la fuga.
Ecco cosa è successo
Fermato per un normale controllo della viabilità, e dopo essere sceso dall’auto in un primo momento per contestare la verifica, l’uomo alla guida di una Bmw è subito risalito sulla vettura e ha investito i due agenti della polizia locale, trascinandon uno per alcuni metri lungo via D’Azeglio, la strada che collega la centralissima piazza Garibaldi con il quartiere Oltretorrente. Roba da film criminale.
Solo la destrezza del guidatore di un autobus che si è spostato sulla carreggiata opposta ha impedito la fuga dell’uomo, che è stato fermato con l’aiuto di altri giunti in soccorso dei vigili aggrediti.
L’Italia è diventata il far west di criminali che pensano di essere al di sopra della legge e della società civile.
(Fonte: ADNKronos)