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E’ morto Oliviero Toscani, aveva 82, era molto malato

 È morto Oliviero Toscani all’età di 82 anni. Il fotografo è deceduto nell’ospedale di Cecina dove era stato ricoverato dal 10 gennaio per l’aggravarsi delle sue condizioni. “Con immenso dolore – scrivono i familiari sul profilo Instagram di Toscani – diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo cortesemente riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell’intimità della famiglia”. Firmato “Kirsti Toscani con Rocco, Lola e Ali“.

Toscani era ricoverato dal 10 gennaio all’ospedale di Cecina per l’aggravarsi dell’amiloidosi, malattia attualmente senza cura di cui il fotografo era affetto. Era nato a Milano il 28 febbraio 1942.

Nel 1973 Oliviero Toscani firma, nel suo stile che diverrà iconico e inconfondibile, le pubblicità dei jeans a marchio italiano Jesus assieme ai copywriter Emanuele Pirella e Michael Goettsche. La campagna pubblicitaria si compone di due immagini con relativo messaggio. La prima riprende il busto androgino di un modello con i jeans sbottonati che lasciano intravedere in penombra il pube senza biancheria e recita: ‘Non avrai alcun jeans all’infuori di me’. La seconda pubblicità, mostra il lato B della modella Donna Jordan con un paio di pantaloncini cortissimi e lo slogan ‘Chi mi ama, mi segua’.

L’accusa di blasfemia dal Vaticano

Il 17 maggio 1973 il Vaticano, tramite il quotidiano ‘L’Osservatore Romano’, accusa gli ideatori della pubblicità di blasfemia. Il giorno seguente, alla sede dell’agenzia pubblicitaria si presenta un maresciallo della Buoncostume, su mandato di un pretore, per sequestrare i manifesti e le fotografie relative ai jeans Jesus.

L’immagine fu letta come l’emblema di una rivoluzione giovanile e sessuale in atto in quegli anni, ma non fu esente da polemiche. Lo scrittore e poeta Pier Paolo Pasolini scrisse un articolo sul ‘Corriere della Sera’, definendo profeticamente questa pubblicità come “il nuovo spirito della seconda rivoluzione industriale” anticipatore dei valori che andavano mutando.

Il Vaticano all’epoca si scandalizzò. Adesso fa sorridere, dopo Madonna, Marylin Manson e altri artisti che usano l’iconografia cristiana in modalità molto audaci.

Se ne va un artista controverso, geniale, provocatorio.

(Fonti: AGI, ANSA)

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